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Deloitte, nuova sede in via Veneto di 16.000m² con 2.600 dipendenti; Pompei: “Nei prossimi 3 anni 1000 assunzioni”

Pompei: “750 aziende clienti a Roma e da 20 anni cercavamo un edificio unico, che ospiterà in futuro 3.500 dipendenti, un indotto notevole per il rilancio anche di Via Veneto“, l’intervista al GdI

16 Gennaio 2024

Deloitte punta su Roma e inaugura ufficialmente la nuova sede di via Vittorio Veneto 89. L'edificio, nato dal recupero dell’ex palazzo prima dell’IRI e poi di Fintecna e progettato nel 1927 dall’architetto Carlo Broggi, ospiterà oltre 2.600 persone, su una superficie complessiva di quasi 16.000 metri quadri, testimoniando la centralità che la città di Roma ricopre nella strategia di business del network in Italia.

La sede e i progetti di crescita di Deloitte sono presentati alla stampa dal CEO di Deloitte Central Mediterranean, Fabio Pompei, che ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia:

“È una giornata speciale per noi, perché unifichiamo le nostre 2600 persone in questo palazzo, veramente importante, perché erano oltre 20 anni che eravamo alla ricerca di un edificio unico per tutte le nostre persone. Dall’altro lato, siamo anche molto orgogliosi del fatto che questo avvenga in un edificio ufficio che ha una valenza storica, è un edificio che ha quasi cent’anni, realizzato nel 1927 dall’architetto Carlo Broggi. È stato la sede storica di Iri, di Fintecna, quindi aver fatto questa riunificazione proprio qui ha anche un valore simbolico. Dall’altro lato, siamo anche molto orgogliosi di averlo di averlo fatto combinando un po’ due elementi. Da un lato, il mantenere lo stile originario del building, lo stile neoclassico, che aveva dato l’architetto Broggi.

Ma, nello stesso tempo, con tutto ciò che è più all’avanguardia, dal punto di vista della tecnologia, dell’innovazione e della sostenibilità. Perché questo è uno dei pochi uffici e palazzi romani che ha una triplice certificazione internazionale sulla sostenibilità. Sono circa 750 le aziende clienti a Roma, le persone che lavorano in questi uffici arriveranno fino a 3500 persone, producendo un indotto notevole per il rilancio anche di Via Veneto.

Nei prossimi tre anni, prevista l’assunzione di circa 1000 persone. Accanto ai settori più tradizionali di competenze, ai quali abitualmente ci rivolgiamo nell’assunzione, quindi laureati in economia e giurisprudenza, abbiamo tutto il mondo delle nuove tecnologie, del digitale, dell’intelligenza artificiale, che sicuramente avranno uno spazio fondamentale in questa nuova ondata di assunzioni. Siamo tanto convinti che avere tanti ragazzi ragazze, perché la nostra media di età è sotto i trent’anni, in un’area come questa, possa anche restituire una nuova vita, una nuova vitalità a tutta una zona che ha una rilevanza storica, che negli ultimi anni si è un po’ persa e siamo convinti di poter dare un contributo alla sua rinascita. Siamo convinti che avremo bisogno, da un lato, di grandi competenze tecniche verticali su tematiche come quella del digitale, dell’innovazione digitale, dell’intelligenza artificiale. Ma, dall’altro lato, questa grande mole di dati ed informazioni, ha un tema critico, cruciale, che è quello di essere in grado di cogliere ed interpretare, di approfondire queste informazioni, questi dati. Quindi, ci sarà bisogno anche di avere competenze trasversali, che siano in grado di svolgere questo tipo di lavoro, che sarà il vero valore aggiunto, che come Deloitte siamo convinti di poter dare alle imprese.

Numerose le partnership, sono tutte iniziative che abbiamo deciso di attivare, perché siamo convinti che realtà come la nostra debbano dare un contributo al Paese. Cerchiamo di darlo portando tutte le nostre competenze e le nostre esperienze a disposizione dei vari attori, dei vari stakeholders. Quindi, nel caso di Milano Cortina, a favore della fondazione Milano Cortina. Nel caso del Giubileo, a favore della Dicastero per l’evangelizzazione, piuttosto che non a favore di Confindustria, dove siamo knowledge partner della task force guidata da Emma Marcegaglia. Quindi, da questo punto di vista, pensiamo che sia un po’ un nostro dovere quello di restituire alla società tutto quello che riceviamo di positivo. Questo è un messaggio che cerchiamo di trasmettere anche a tutti i nostri ragazzi e ragazze.”

L'inaugurazione durante un evento a porte chiuse con autorità e clienti, alla presenza, tra gli altri, di Sua Eccellenza e Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Monsignor Rino Fisichella, del Sindaco di Roma Gualtieri, del Ministro per gli Affari europei, Sud, Politiche di Coesione e PNRR Raffaele Fitto, del Capo della Segreteria Tecnica del Sottosegretario di Stato all'Attuazione del programma, Emilio Scalfarotto, del Presidente del CONI, Giovanni Malagò.

La Capitale, infatti, è stata scelta come pioniera del nuovo approccio che Deloitte vuole apportare all’ambiente di lavoro, concepito come spazio sostenibile e green, flessibile, che favorisce inclusione, creatività, innovazione, benessere e collaborazione. In precedenza, le persone di Deloitte su Roma erano dislocate in diverse sedi che ora sono confluite in Via Veneto, nel cuore della città. Il nuovo complesso, inoltre, sarà uno dei pochi edifici storici di Roma a poter vantare una triplice certificazione (LEED, BREEAM e WELL), a conferma della grande attenzione del network Deloitte sui temi della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica.

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