08 Novembre 2023
Marco Girelli, Ceo di Omnicom Media Group, in occasione della presentazione di Prospettiva Terra, il mix di alleanze che unisce aziende, realtà no profit, comunità scientifica e istituzioni in progetti e iniziative a supporto dell'ambiente, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Prospettiva Terra nasce da un'idea che risale ormai a tre anni fa; con Stefano Mancuso ci siamo infatti domandati cosa avrebbe potuto fare un grande gruppo media come Omnicom per dare una mano vera e concreta rispetto ai grandi problemi della sostenibilità. E così, parlando insieme, abbiamo capito che un gruppo come il nostro è al centro di un crocevia molto importante. Da una parte le aziende, e io tendo sempre a ripetere che oltre alle aziende e i loro brand importanti sono le persone che conducono le aziende e che dimostrano sempre di più di avere un'enorme sensibilità rispetto a queste tematiche. Dall'altra tutto il mondo degli editori e delle concessionarie, che sono le casse di risonanza e i veicoli attraverso i quali andare a raccontare a tutte le persone che l'emergenza climatica è un fatto da cui non si può più sfuggire e che per questo va affrontato. Anche noi ovviamente dobbiamo farci portatori di questa emergenza, noi in quanto specialisti di comunicazione e a maggior ragione in un momento in cui la tecnologia ci sta conferendo delle incredibili opportunità per riuscire a fare delle comunicazioni realmente efficaci e molto mirate. Ecco da tutto questo abbiamo creato un mix incredibile, questo momento di forte cooperazione tra le aziende e abbiamo deciso che Prospettiva Terra deve essere un progetto in cui riuscire a immaginare delle azioni che siano concrete e fattibili, i cui benefici siano oggettivamente misurabili, e a cui aderiscano le aziende che hanno capito che il loro ruolo è fondamentale per poter affrontare questo tema. Questa è la forza di Prospettiva Terra, quella di aver creato una magia tra la la scienza, le imprese e la comunicazione, creando un mix che penso svilupperà una grande potenza comunicazionale rispetto a tutta la popolazione italiana".
Che anno è stato in generale per il mondo della comunicazione?
"Il mondo della comunicazione è andato meglio di quello che si pensava all'inizio. Se penso ai dubbi che avevamo a cavallo dal 2022 al 2023, c'erano parecchie perplessità e parecchi dubbi. E invece no, le cose sono andate meglio. Le aziende hanno voglia di svilupparsi, di investire, di fare business e la gente ha ancora voglia di vivere e di crescere, quindi anche se in uno scenario così complicato e così difficile io sono sempre positivo e ottimista.
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