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Gallucci (Ainem): “Ricerca che utilizza metriche nuove: eyetracking, elettroencefalogramma e Gsr”

Francesco Gallucci, Vicepresidente e Direttore scientifico Ainem, in occasione della presentazione di ‘Beyond Visual Attention’: “L’attenzione è fenomeno molto articolato. finora visto come puramente visivo“

19 Luglio 2023

Presentati oggi i risultati di “Beyond Visual Attention”, il primo studio in Europa - promosso da OMG con Ainem, Ipsos e Nielsen - che integra machine learning, AI e neuroscienze per misurare l’attenzione agli stimoli pubblicitari.

Francesco Gallucci, Vicepresidente e Direttore scientifico Ainem, in occasione dell’evento di presentazione di ‘Beyond Visual Attention’, ha dichiarato al Giornale d’Italia:

“L’attenzione è un fenomeno molto articolato. Perché noi, di solito, tendiamo a considerarlo solamente come un elemento generato dalla visione, innescato dalla visione. In realtà, è un fenomeno più complesso, perché se ci pensiamo, ha a che fare con la capacità della mente di elaborare dei messaggi, dei contenuti.

Quindi, fino ad oggi, lo abbiamo visto come un fenomeno puramente visivo.

Oggi sappiamo, grazie alle neuroscienze, invece, che ha ben altre implicazioni, perché comporta un’elaborazione del significato di ciò che vediamo.

Quindi, quando guardiamo una pubblicità, sostanzialmente dobbiamo capirla. Quello che si tende un po’ a fare oggi e fermarsi al primo punto: l’ho visto con un tempo sufficiente e questo vuol dire attenzione.

Ma non è così, perché in questa ricerca abbiamo utilizzato, per esempio, 2 metriche completamente nuove, anzi direi assolutamente innovative. L’elettroencefalogramma, che ci consente di misurare l’intensità del lavoro, che fa la mente quando elabora una informazione. Ed anche, come elemento di supporto, anche il Gsr, cioè questa strumentazione, che misura come il corpo reagisce. Perché, non dimentichiamo, che siamo mente e corpo e sono integrati, fanno parte di uno stesso sistema.

Quindi, il modello che abbiamo sviluppato insieme, anzi per questa ricerca, è veramente molto interessante ed integra tre tecnologie.

Tecnologie che tracciano l’attenzione visiva: elettroencefalogramma, per l’attenzione della mente, il Gsr per l’attenzione del corpo, che vuol dire emotività, vuol dire mantenere alto il livello di partecipazione completa.

Questa credo sia la soluzione ottimale, per il futuro darà sicuramente molti più risultati.

In più, abbiamo sviluppato questa analisi su due diverse situazioni, due ambienti diversi.

Quindi, come funziona sul desktop, quindi quando guardiamo e siamo comodamente seduti, guardiamo la televisione, oppure stiamo navigando su Internet, e sul mobile.

Quindi, che cosa succede durante  la visione, l’interazione con i contenuti pubblicitari che troviamo sul mobile, sullo  smartphone. Questo un po’ il perimetro della ricerca e noi siamo convinti di aver raggiunto dei risultati molto interessanti.”

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