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Altare, Unicredit: "ZES, plafond da €6 mld per imprese che investono. Particolare attenzione per il Sud, presenti filiere strategiche rilevanti"

Luisella Altare, Responsabile Corporate per l'Italia di Unicredit: "Durante questa iniziativa abbiamo parlato di zone economiche speciali e lo facciamo in un momento in cui davvero vediamo una direttrice di sviluppo importante per il sud del nostro paese, proprio per la presenza di grandi imprese in filiere strategiche rilevanti" L'intervista a Il Giornale d'Italia

19 Giugno 2023

Luisella Altare, Responsabile Corporate per l'Italia di Unicredit, in occasione dell'evento "Le Zone Economiche Speciali”, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:


"Si tratta di un seminario importante, abbiamo parlato di zone economiche speciali e lo facciamo in un momento in cui davvero vediamo una direttrice di sviluppo importante per il sud del nostro paese, sviluppo all'interno dello sviluppo europeo, la presenza di filiere strategiche rilevanti, quindi alcuni fattori che possono davvero rendere ancora di più quel territorio nell'ambito del contesto competitivo, nello scacchiere competitivo europeo.


Possiamo fare leva sulle competenze, tanti ecosistemi che funzionano già al sud, in collaborazione tra imprese università, quindi in questo davvero importante un momento di confronto con i commissari delle ZES, gli imprenditori e la banca. La banca che segue le ZES destinando delle risorse dedicate; abbiamo stanziato un Plafond da sei miliardi particolare proprio per le imprese che investono in zone economiche speciali e abbiamo anche ascoltato oggi le testimonianze di alcune progettualità già sviluppate e sostenute in quei territori, quindi cito: la NTET Spa, il cavalier Tornatore, il gruppo Tebi, Logistica; abbiamo sentito il dottore Francesco Tavassi e la Farvima, quindi sono esperienze di imprese già accompagnate dalla banca proprio nell'ambito delle zone economiche speciali. Quindi, la prima occasione di confronto, contiamo di ripeterne altre proprio per diffondere le conoscenze e, quindi, poter davvero ampliare a tutto il panorama degli imprenditori italiani quelle che possono essere le opportunità d'investire in quei territori.


L'attenzione per il Sud d'Italia  deriva dal fatto che in questo momento ha una serie di fattori rilevanti perché sono già presenti alcune grandi imprese in filiere strategiche, che sono già investite nel sud d'Italia, ci sono ecosistemi che già funzionano con le università, abbiamo citato prima il fattore delle competenze, quindi con l'avere competenze a disposizione e le zone economiche speciali sono un fattore abilitante, quindi davvero tutto questo rende questo momento un momento ancora più rilevante nel porre queste nostre regioni italiane nell'ambito dello scacchiere europeo."

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