Egidi, Takeda Italia: "Malattie rare, punti chiave? Ritardo di diagnosi, diseguaglianze e caregiver"

Annarita Egidi, General Manager Takeda Italia, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Tre punti chiavi presentati oggi che devono essere ricordati da tutti: il ritardo di diagnosi, a cui bisogna fare attenzione, perché vuol dire fare la differenza fra una vita normale e una di disabilità, il secondo è ridurre le diseguaglianze, in modo che tuti i pazienti possano avere la certezza di essere trattai nel migliore dei modi ovunque si trovino in Italia, il terzo è il riconoscimento della figura del caregiver, normativo fondamentale, ma anche dei diritti di scelta dei famigliari, perché se è vero che ci sono oltre 2mln di pazienti affetti da malattia rara ci sono altrettante famiglie che devono accudire i pazienti e sostenerli nella vita normale.

Queste priorità si possono realizzare facendo squadra, quindi mettendo insieme associazioni dei pazienti per conoscere bene quali possono essere le soluzioni, le istituzioni e anche il mondo delle aziende farmaceutiche. Possiamo afre molto per sollevare l'attenzione su queste malattie e mettere insieme come abbiamo fatto con queste campagna tutte le forze per piccole azioni concrete che facciano la differenza".

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