26 Gennaio 2023
Iacopo Martini, Chief Financial Officer di Etro, in occasione della conferenza "ll mondo nel 2023: sarà quiete dopo le tempeste? Scenari per le imprese, tra rischi e opportunità", ha rilasciato a Il Giornale d'Italia:
"Oggi il tema principale della discussione era “come sarà il 2023”? Io e l’azienda siamo ottimisti, innanzitutto per l’apertura della Cina. Il 2022 è andato bene, ma sarebbe potuto andare meglio se non ci fosse stato il problema della chiusura in Cina, adesso la Cina è completamente riaperta quindi, dopo un primo effetto di aumento di casi, ora tutto è aperto hanno voglia di tornare a comprare, questo è un primo segno di ottimismo, l’altro è che questa recessione degli ultimi anni alla fine sembra essere più morbida del previsto, se non addirittura inesistente, le nostre vendite stanno andando bene soprattutto in Europa e in America, se ora arrivasse qualche buona notizia anche dal fronte geopolitico saremmo a posto.
La sostenibilità è integrata nelle nostre strategie. In realtà, Etro già da tempi non sospetti aveva condotto iniziative con prodotti sostenibili, adesso abbiamo un approccio più a 360° stiamo lavorando per ottener la certificazione Butterfly, la più importante nel settore del lusso che andrà a verificare il nostro lavoro in ambito di sostenibilità, non solo nell’ambito del prodotto, ma anche di utilizzo di fornitori attenti a questo tema e anche temi che vanno al di là della pura sostenibilità ambientale, nel mondo del social, di come trattiamo i dipendenti, del welfare, della governance quindi tema fondamentale non solo perché è giusto ma anche perché il consumatore lo vuole".
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