03 Ottobre 2022
Antonio Calabrò, Presidente dei Musei d’Impresa, nell'ambito della presentazione del Manifesto di Assisi a Roma ha detto:
"Il Manifesto di Assisi, firmato due anni fa da soggetti diversi della società e dell’economia italiana, tra cui molte imprese. Ripensare i paradigmi della nostra economia è sempre più essenziale e urgente, mettere la sostenibilità ambientale e sociale dentro le ragioni della competitività. Siamo in presenza di crisi radicale e drammatiche, la risposta non può non essere sia sull’emergenza che sullo sguardo lungo delle prospettive. Bisogna ripensare ai prodotti, all’arrivo sui mercati e ai consumi. Un ripensamento che deve mettere al centro alcuni elementi che sono nel Manifesto di Assisi: la qualità, la bellezza, l’attenzione per le persone, l’idea che lo sviluppo e il lavoro hanno una strada lunga da percorrere.
Le nostre imprese stanno già facendo moltissimo per scrivere una storia e un futuro, guardando alle nuove generazioni. Io credo che il nuovo governo non possa non tenere conto di tutte le cose buone nel recente passato del governo Draghi, in termini di sostegno all’economia produttiva, agli scambi internazionali e di costruzione di un’Europa più equilibrata. Un’Europa che ha una responsabilità enorme in questo momento: essere una comunità di dialogo in un momento di grandi tensioni".
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