03 Dicembre 2025
Cinque soldati dell'Idf, appartenenti alla Brigata Golani, sono rimasti feriti a seguito di un'"imboscata" effettuata da soldati palestinesi a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Un veicolo blindato Namer, inoltre, è stato danneggiato da un ordigno esplosivo attaccato al mezzo da un soldato palestinese prima che venisse ucciso.
Continuano sistematiche le violenze israeliane lungo la Striscia di Gaza, in particolare a Sud, a Rafah est dove i terroristi israeliani dell'Idf sono stati presi d'assalto dopo che soldati palestinesi hanno aperto il fuoco contro di loro. Ad essere rimasti feriti sono cinque soldati Idf che erano di stanza a Rafah, tutti appartenenti alla Brigata Golani. A quanto emerge da fonti locali, gli israeliani di pattuglia sarebbero stati raggiunti da colpi sparati con un lanciarazzi, episodio descritto puntualmente dall'esercito israeliano come "grave violazione dell'accordo di cessate il fuoco".
Tre soldati palestinesi sarebbero usciti da un tunnel nella parte orientale di Rafah, zona dove si ritiene che molti miliziani di Hamas siano intrappolati sottoterra. Tra i feriti israeliani vi sarebbe anche un sottufficiale della Divisione Gaza. Secondo prime ricostruzioni, uno dei tre miliziani sarebbe riuscito a piazzare una bomba su un veicolo blindato prima di fuggire. In tutta risposta, l'Idf ha risposto alla "violazione del cessate il fuoco" con un'altra violazione del cessate il fuoco, ricorrendo a raid aerei e bombardamenti di artiglieria.
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