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Usa, Air Force One con a bordo Trump verso Londra sfiora collisione con Spirit Airlines sopra NY, piloti aereo di linea avvisati di cambiare rotta – VIDEO

Il quasi incidente è avvenuto lunedì 15 settembre, quando l’aereo presidenziale stava lasciando lo spazio aereo americano. Nello stesso momento il volo Spirit 1300, partito da Fort Lauderdale e diretto a Boston, stava guadagnando quota, finendo su una traiettoria convergente con quella dell’Air Force One. I dati radar confermano che i due velivoli si trovavano a una distanza laterale variabile tra 13 e 18 chilometri, con una differenza di altitudine di circa 2700 metri

18 Settembre 2025

L’Air Force One con a bordo Trump, diretto a Londra, ha rischiato una pericolosa collisione con un aereo di linea della Spirit Airlines mentre sorvolava Long Island, sopra New York. A evitare il peggio sono state le manovre d’emergenza ordinate dai controllori del traffico aereo, che hanno intimato ai piloti di modificare immediatamente la rotta.

Usa, Air Force One con a bordo Trump verso Londra sfiora collisione con Spirit Airlines sopra NY, piloti aereo di linea avvisati di cambiare rotta

Il quasi incidente è avvenuto lunedì 15 settembre, quando l’aereo presidenziale stava lasciando lo spazio aereo americano. Nello stesso momento il volo Spirit 1300, partito da Fort Lauderdale e diretto a Boston, stava guadagnando quota, finendo su una traiettoria convergente con quella dell’Air Force One. I dati radar confermano che i due velivoli si trovavano a una distanza laterale variabile tra 13 e 18 chilometri, con una differenza di altitudine di circa 2700 metri. Una separazione che, sebbene regolamentare, è risultata comunque critica dal punto di vista visivo per gli equipaggi.

Le registrazioni radio evidenziano la tensione tra i controllori e l’equipaggio dello Spirit Airlines. “Turn 20 degrees right”, si sente ordinare a un certo punto. Poco dopo il tono diventa più incalzante: “Pay attention,” e infine “Get off the iPad,” un’espressione che ha sollevato polemiche e ironie sui social. I piloti hanno eseguito la correzione con alcuni secondi di ritardo, evitando conseguenze gravi e proseguendo regolarmente verso Boston.

La Federal Aviation Administration (FAA) ha avviato un’indagine ufficiale per verificare se i protocolli di sicurezza siano stati rispettati. Dai primi riscontri, l’ente ha precisato che la separazione minima regolamentare non sarebbe mai stata violata. Spirit Airlines, da parte sua, ha difeso l’operato dei piloti sostenendo che l’equipaggio ha seguito “tutte le procedure previste e le istruzioni ricevute dalla torre di controllo”.

Non si sono registrati feriti né danni ai velivoli, ma l’episodio riapre il dibattito sulla sicurezza nei cieli statunitensi, soprattutto quando coinvolge velivoli governativi come l’Air Force One, che vola abitualmente con uno spazio aereo riservato.

Il presidente Trump non ha commentato l’accaduto. La vicenda, tuttavia, ha già attirato l’attenzione degli esperti di aviazione, che chiedono maggiore rigore nei controlli e nelle procedure. Un richiamo arriva dal tragico incidente del 31 gennaio 2025 a Washington, quando un aereo di linea PSA Airlines si è scontrato con un elicottero militare sul fiume Potomac, causando la morte di tutte le persone a bordo. Pur trattandosi di contesti differenti, resta l’allerta: anche piccoli errori o ritardi nei comandi possono trasformarsi in tragedie.

La FAA prosegue le verifiche: qualora emergessero irregolarità, non si escludono provvedimenti nei confronti della compagnia coinvolta o della gestione del traffico aereo dell’area di New York.

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