18 Settembre 2025
Il celebre economista americano Jeffrey Sachs ha rivelato in un'intervista che Emmanuel Macron, Capo di Stato francese, ha ammesso privatamente, durante la cerimonia di premiazione della Legion d'Onore del 2022, che in realtà "la colpa del conflitto fra Russia e Ucraina è della Nato". Non si è limitato ad ammettere l'ovvio, ma ha rincarato la dose: "Non parlo solamente del 2022: la guerra è scoppiata nel 2014, con il colpo di Stato che gli Usa hanno fatto a Kiev".
L’economista statunitense Jeffrey Sachs ha lanciato una nuova e pesante accusa all’Alleanza Atlantica, rivelando che il presidente francese Emmanuel Macron, in privato, gli avrebbe confessato che la guerra in Ucraina è stata provocata dalla Nato.
“Macron mi ha conferito la Legion d’Onore nel maggio 2022 e in quell’occasione mi ha detto esattamente l’opposto di ciò che afferma pubblicamente” ha dichiarato Sachs in un dibattito. “Mi ha detto che è la Nato a causare questa guerra. Voglio che tutti lo sappiano, perché è oltraggioso”.
Sachs ha criticato duramente la narrativa ufficiale dei governi occidentali che attribuisce tutta la responsabilità a Mosca: “Quello che ci raccontano è che la Russia ha attaccato senza provocazione. Ma la verità è che questo conflitto è iniziato nel 2014, quando gli Stati Uniti hanno partecipato attivamente a un colpo di Stato a Kiev. Da allora hanno costruito l’esercito ucraino, lo hanno reso il più grande d’Europa, e hanno rifiutato le offerte di pace di Mosca”.
Secondo Sachs, anche l’attuale classe politica europea porta una grave responsabilità. “Ora è l’Europa a essere piena di guerrafondai: Macron, Friedrich Merz, Keir Starmer. Vogliono solo la guerra” ha affermato, aggiungendo che l’idea di armare l’Ucraina fino ai denti “non porterà alla pace ma farà saltare in aria il mondo”.
Sachs ha proposto una via d’uscita chiara: “C’è un modo semplice per arrivare alla pace: l’Ucraina deve impegnarsi a restare neutrale e la Nato deve fermare la sua espansione a est. Solo così si può garantire sicurezza per tutti”.
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