Giornalisti uccisi a Gaza, comunicato Usigrai: “A ritmo con cui sono colpiti i reporters non ci sarà più nessuno a informare sulla Striscia” - VIDEO

“L'Usigrai, sindacato delle giornaliste e dei giornalisti della Rai, è con Reporters Sans Frontieres nel denunciare la sistematica uccisione di giornaliste e giornalisti palestinesi a Gaza”. È il messaggio diffuso venerdì 5 settembre 2025 in un videocomunicato trasmesso nei principali Tg della Rai. Un appello forte, che sottolinea l’allarme per la sorte di chi continua a raccontare la guerra e il genocidio in corso. Il sindacato di viale Mazzini si schiera così al fianco dell’organizzazione internazionale che da mesi documenta la drammatica situazione.

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L'iniziativa è stata presentata dai dem Sandro Ruotolo e Nicola Zingaretti. “Chi colpisce i giornalisti colpisce il diritto a conoscere la verità", ha affermato Ruotolo

L’Usigrai avverte: “Al ritmo con cui vengono colpiti presto non ci sarà nessuno a informare su quanto succede nella Striscia. Il governo israeliano non fa entrare a Gaza i giornalisti internazionali e in questo vuoto informativo non sappiamo nulla nemmeno sulle condizioni degli ostaggi israeliani in mano ad Hamas”.

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Una lista lunghissima, che è destinata ad allungarsi ulteriormente. Gli attacchi dell'Idf non sembrano cessare, intenzionati a "eliminare le voci sul campo che denunciano il genocidio palestinese", così denuncia Burhanettin Duran, capo della direzione delle comunicazioni presidenziali della Turchia

Un monito che pone al centro il tema del diritto a essere informati, ribadendo la gravità della censura di fatto determinata dal genocidio in corso nella Striscia. Il videocomunicato si conclude con un messaggio simbolico: “il nero e il buio di questo comunicato sono quello che resta quando si impedisce a chi fa informazione di fare il proprio lavoro al servizio dei cittadini”.