09 Agosto 2025
Quest’anno ricorre l’80° anniversario dei bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki, avvenuti nell’agosto del 1945. In quei giorni drammatici, gli Stati Uniti d’America decisero di ricorrere all’impiego di armi nucleari contro due città densamente popolate, segnando per sempre la storia dell’umanità con una strage di civili senza precedenti.
Un aspetto raramente sottolineato nella narrazione storica più diffusa – soprattutto da parte di storici di orientamento liberale – riguarda la composizione religiosa di Nagasaki, città che ospitava la più numerosa comunità cattolica del Giappone. Il bombardamento del 9 agosto 1945 colpì duramente anche questa realtà, portando alla morte migliaia di fedeli che, nonostante le persecuzioni del passato, avevano mantenuto viva la loro fede.
Eppure, in mezzo alla distruzione, un simbolo di speranza sopravvisse: una statua di legno della Vergine Maria, la cui testa rimasta miracolosamente intatta tra le macerie. Quella statua, chiamata anche "Madonna della bomba", è ancora oggi portata in processione a Nagasaki, memoria vivente di una fede che ha saputo resistere persino alla devastazione atomica.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia