"Gaza Riviera", VIDEO AI della ministra israeliana Gamliel che inneggia alla pulizia etnica: "O noi o loro", dagli yacht alle Trump Tower

Si torna a parlare del progetto "Gaza Riviera" a causa di un video, generato dall'AI, diffuso sui social dalla ministra israeliana Gila Gamliel, che inneggia alla pulizia etnica. Ad accompagnare il cortometraggio, la scritta: "Ecco la Gaza del futuro. O noi o loro!". Nel video compaiono yacht, Trump Tower, ma anche lo stesso tycoon insieme alla moglie, oltre al premier Netanyahu.

"Gaza Riviera", le analogie tra il “Piano Madagascar” per deportazione di 4 mln ebrei del 1885 e progetto "Aurora" per 2,2 mln palestinesi messo a punto da Israele rivisto da BCG e Blair per $ 4 mln

Il progetto del Boston Consulting Group riguardo alla deportazione di 2,2 milioni di ebrei dalla Striscia di Gaza presenterebbe diverse analogie con il cosiddetto Piano Madagascar, adottato ufficialmente nel 1938 dalla Germania nazista. Il progetto "Aurora" sarebbe un'evoluzione di quello israeliano

"Gaza Riviera", VIDEO AI della ministra israeliana Gamliel che inneggia alla pulizia etnica: "O noi o loro", dagli yacht alle Trump Tower

Un video di propaganda, realizzato con l'intelligenza artificiale, ha scatenato polemiche in Israele e all’estero. Lo ha pubblicato su X la ministra israeliana dell’Innovazione, Gila Gamliel, con la didascalia: "Ecco come sarà Gaza nel futuro. O noi o loro!" e l’hashtag #MigrationNow.

Le immagini mostrano una Striscia di Gaza completamente irriconoscibile. Al posto delle macerie e dei quartieri bombardati, un’animazione mostra una località da sogno: spiagge bianche, yacht ancorati in un porto moderno, hotel a cinque stelle, ristoranti in riva al mare e discoteche animate da luci e musica. L’orizzonte è segnato da grattacieli avveniristici, tra cui una Trump Tower. Sulle promenade compaiono sorridenti il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il presidente americano Donald Trump e la moglie Melania, che passeggiano tra palme e fuochi d’artificio, accolti da una folla in festa.

"Gaza Riviera", Blair e BCG coinvolti nel piano di deportazione dei palestinesi del 2017 dell'Institute for Zionist Strategies rilanciato da Trump

Blair, Trump, BCG e la “Riviera di Gaza”: un piano controverso tra lusso e deportazioni. Si materializza la realizzazione del progetto del 2017 dell'Institute for Zionist Strategies, tutto finanziato in bitcoin

Nel video, diverse scritte: "La migrazione volontaria dei gazawi può avvenire solo con Netanyahu e Trump". Diversi esponenti politici, Ong e commentatori hanno accusato Gamliel di incitare apertamente alla "pulizia etnica" e alla "deportazione forzata" dei palestinesi, ricordando che lo spostamento coattivo di popolazioni civili è vietato dal diritto internazionale.

Nel post la ministra ha allegato anche un documento programmatico di nove pagine, intitolato "Alternative a una direttiva politica per la popolazione civile di Gaza", già presentato al governo, in cui si elencano opzioni come il trasferimento temporaneo o permanente dei gazawi verso altri Paesi, la creazione di una zona umanitaria e di un’amministrazione militare israeliana.

Il progetto "Aurora" di BCG per deportare dalla Striscia 2,2 mln di palestinesi: “elemosina” di 9mila $ in bitcoin ciascuno e spesa totale di 20 mld $

Il Boston Consulting Group ha preso il progetto di Gaza Riviera dall'Institute of Zionist Strategies, creato nel 2017, come da nostra anticipazione, e lo ha attualizzato, prevedendo alcune modifiche. Il piano è da 20 miliardi di dollari, di cui 5 miliardi sarebbero riservati ai primi 500 mila palestinesi deportati. La replica di BCG: "Responsabili due ex partner, già licenziati, prendiamo le distanze"

È l'ennesimo video su “Gaza Riviera”, dopo il filmato virale pubblicato da Trump a marzo che mostrava la Striscia ricostruita come una Las Vegas mediorientale. Il progetto è solo l'ultima fase del piano "Aurora" delineato dalla Boston Consulting Group sulle ceneri di un disegno dell'Institute for Zionist Strategies del 2017, fortemente voluto da Donald Trump e da Benjamin Netanyahu. Dopo la deportazione dei 2,2 milioni di palestinesi nella Striscia, spinti man mano verso sud da offensive dell'Idf, questi, secondo i piani, saranno confinati nella "città umanitaria" di Rafah, da cui non potrebbero più uscire, se non per essere deportati in un altro Paese.  

Gaza, Katz verso realizzazione del piano "Aurora" per deportare 2,2 mln di palestinesi a Rafah, scritto da BCG su studio di Institute for Zionist Strategies

Il ministro degli Esteri israeliano ha proposto un nuovo piano di deportazione della popolazione palestinese, questa volta verso la città di Rafah, al sud della Striscia, ma questo parrebbe essere solo la realizzazione del progetto "Aurora"