Venerdì, 05 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Il progetto "Aurora" di BCG per deportare dalla Striscia 2,2 mln di palestinesi: “elemosina” di 9mila $ in bitcoin ciascuno e spesa totale di 20 mld $

Il Boston Consulting Group ha preso il progetto di Gaza Riviera dall'Institute of Zionist Strategies, creato nel 2017, come da nostra anticipazione, e lo ha attualizzato, prevedendo alcune modifiche. Il piano è da 20 miliardi di dollari, di cui 5 miliardi sarebbero riservati ai primi 500 mila palestinesi deportati. La replica di BCG: "Responsabili due ex partner, già licenziati, prendiamo le distanze"

08 Luglio 2025

Il progetto "Aurora" di BCG per deportare dalla Striscia 2,2 mln di palestinesi: “elemosina” di 9mila $ in bitcoin ciascuno e spesa totale di 20 mld $, di 5 mld per i primi 500 mila

La Boston Consulting Group (BCG) ha lavorato segretamente, nell'ultimo anno, al progetto "Aurora", che prevede la deportazione dei cittadini palestinesi al di fuori della Striscia di Gaza. Il piano è stato mutuato da un documento del 2017 dell'Institute for Zionist Strategies, nel quale Tel Aviv avrebbe voluto deportare 2,2 milioni di palestinesi da Gaza all'Egitto e all'Arabia Saudita, come da nostra anticipazione. Nel nuovo progetto si è accennato a solo 500 mila persone, a cui sarebbero offerti 9 mila dollari ciascuno di risarcimento in bitcoin. Per i primi 500 mila palestinesi, la spesa sarebbe di 5 miliardi, per un totale di 20 miliardi di dollari.

Il progetto "Aurora" di BCG per deportare dalla Striscia 2,2 mln di palestinesi: “elemosina” di 9mila $ in bitcoin ciascuno e spesa totale di 20 mld $

La BCG è fra le tre società di consulenza strategica più grandi al mondo. Dall'ottobre 2024 fino a maggio 2025 avrebbe lavorato al progetto "Aurora" con più di dodici suoi consulenti, retribuiti per circa 4 milioni di dollari. Originariamente descritto dalla società come un'iniziativa pro bono per sostenere gli aiuti umanitari a Gaza, il progetto si è ampliato, includendo pianificazione aziendale, logistica di sicurezza e, soprattutto, modellizzazione finanziaria per il periodo post-bellico.

"Aurora", parte del progetto "Gaza Riviera" anticipato da Il Giornale d'Italia

La BCG ha infatti costruito un modello finanziario per la deportazione (in teoria volontaria) di circa 2,2 milioni di palestinesi da Gaza. Il progetto è una ripresa e modernizzazione del piano del 2017 dell'Institute for Zionist Strategies, che prevedeva appunto il "ricollocamento" di più di 2 milioni di palestinesi verso l'Arabia Saudita e l'Egitto.

Secondo il progetto "Aurora", i primi 500 mila palestinesi deportati avrebbero diritto a soli 9 mila dollari di "risarcimento" per lasciare tutto quello che hanno, per un totale di quasi 5 miliardi di dollari. Dei restanti 2,15 milioni non si fa cenno nel nuovo piano, ma sarebbe un intervento ipotetico di 20 miliardi di dollari.

Il modello ipotizzava che circa il 75% dei trasferiti non sarebbe tornato e analizzava gli impatti economici a lungo termine di questi movimenti di popolazione, portando ad accuse secondo cui il progetto si sarebbe spinto pericolosamente vicino a sostenere una pulizia etnica.

La replica della BCG

La BCG ha affermato che il lavoro sulla deportazione non era realmente autorizzato dalla società e che i partner responsabili non dovevano portare avanti quella linea lavorativa. Inoltre, ha licenziato i due partner senior Matt Schlueter e Ryan Ordway, oltre ad aver chiarito che non è stata pagata per il progetto, da cui prende le distanze. L'azienda ha anche aggiunto che sarebbe stata avviata un'indagine indipendente.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x