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Drone ucraino cade vicino Mosca: UJ-22 Airborn con 17 kg di esplosivo - VIDEO

Un drone di chiara fabbricazione ucraina è caduto vicino Mosca ed è stato trovato da una donna a circa 300 metri dalla sua abitazione. Avrebbe finito il carburante e si sta indagando per capire da dove sia partito

24 Aprile 2023

Drone carico di esplosivo cade vicino Mosca, nei pressi della periferia. Il mezzo trasportava circa 17 kg di esplosivo ed è stato trovato da una donna in un'area vicino a Noginsk nel pomeriggio di ieri, domenica 23 aprile. Il mezzo, su cui si sta ancora cercando di capire da quale zona sia partito, era un UJ-22 Airborn, di chiara fabbricazione ucraina. Era lungo 3,5 metri ed è caduto a circa 300 metri da delle abitazioni. Non si registrano morti o feriti.

Drone ucraino UJ-22 Airborn cade vicino Mosca, era carico di esplosivo

Il drone ucraino era probabilmente carico con cariche di C4, un comune tipo militare di esplosivo al plastico. Sembra che avesse terminato il carburante nel serbatoio ed è per questo che si sarebbe schiantato al suolo. All'interno sono state trovate circa 30 bricchette, del peso di 570 grammi ciascuna, con all'interno dell'esplosivo. Sul luogo dell'impatto hanno lavorato gli artificieri per circa cinque ore, mentre adesso le altre indagini si occuperanno di capire da dove sia partito.

Russia: "Sventato attacco coi droni a Sebastopoli"

La Russia rivela di aver "sventato un tentativo di attacco a Sebastopoli" coi droni. Lo afferma il governatore della Regione, Mikhail Razvojaev. "Un drone di superficie (navale) è stato distrutto dalle forze anti-sabotaggio, il secondo è esploso da solo". "Nessuna infrastruttura" è stata danneggiata, ha aggiunto. La controffensiva di Kiev è partita, non solo oltre il fiume Dnepr ma anche in altre città e sembrano essere i droni i mezzi predominanti adesso.

Non è una novità che Sebastopoli ed in particolare la Crimea siano sotto bersaglio ucraino. Lo è dall'inizio della guerra essendo la città federale della Russia, il porto d’origine della Flotta di Mosca del Mar Nero. Attacchi aerei e navali con droni sono stati portati avanti e le autorità hanno di recente annunciato la cancellazione delle celebrazioni del 1 e del 9 maggio, data della fine della Seconda guerra mondiale in Russia, ufficialmente per "problemi di sicurezza".

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