Tre giorni al mese di congedo retribuito per tutte le donne che hanno unciclo mestruale dolorosoe dimostrato clinicamente. È questa la legge che inSpagnaha rivoluzionato ilmondo del lavoro, cercando di far fronte alla disparità di genere. Perché se è vero che le mestruazioni non sono una malattia, vengono comunque vissute comeun elemento che può causare unadifficoltà temporaneain grado di influire sulla qualità della produzione del singolo lavoratore.
Congedo mestruale retribuito, tre giorni al mese in Spagna, ma solo ad alcune condizioni
Ilciclo mestruale, quando è doloroso o quando è caratterizzato da sbalzi ormonali, può essere anche moltoinvalidanteper alcune donne e per questo il Congresso ha approvato un congedo specifico ditre giorni mensili. È necessario tuttavia presentare un certificato medico per ottenere l'agevolazione.
La misura fa parte della riforma sullasalute sessualee riproduttiva e l'interruzione volontaria della gravidanza. Ildisegno di leggedunque è molto ampio, ma non per questo si tratta di un disegno di legge poco rivoluzionario.
È bene precisare che serve avere un certificato medico che attesti la presenza didismenorrea con ciclo dolorosoche si presenta solitamente con undolore al basso ventre, particolarmente acuto e profondo. Questo può cominciare anche qualche giorno prima del ciclo mestruale e può essere anche crampiforme e costante.
Congedo mestruale retribuito, la situazione in Italia
Esistono molti sintomi che caratterizzano idolori mestrualie ilcicloin generale, che possono motivare la potenzialecarenza di produttivitàe diqualità lavorativa: stanchezza, nervosismo, sbalzi d'umore, nausea, capogiri, svenimenti e confusione mentale. Ildolore fisicoinfatti è soltanto un sintomo.
Congedo mestruale retribuito,l'Italia a che punto è?
Oltre ad estendere ildiritto all'interruzione di gravidanza, al finanziamento tramite il sistema pubblico di contraccettivi e della cosiddetta pillola del giorno dopo, il disegno di legge approva anche gli assorbenti gratuiti i prodotti per l'igiene mestruale in scuole, carceri, centri femminili, centri civici, centri sociali o enti pubblici. Prima infatti queste strutture non distribuivano il materiale e l'approvvigionamento era affidato al singolo utente.
In Italia esiste unaproposta di legge sul congedo mestruale,ferma sostanzialmente dal 2016, nonostante un dibattito avviato molti anni fa. Era dunque cominciata la discussione suldisegno di legge, ma non è stata più ripresa.InItaliainvece oggi si sta discutendo diendometriosievulvodinia.
Tuttavia alcune aziende del Veneto hanno deciso di anticipare le scelte del legislatore introducendo un solo giorno mensile retribuito per quanto concerne il ciclo mestruale invalidante.
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