26 Maggio 2025
Paolo Lazzarini, Chief Strategy and Business Development Officer di Amplifon, in occasione del Festival dell'Economia di Trento, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.
Qual è la situazione attuale tra Stati Uniti e Cina?
"È certamente un momento di grande volatilità dal punto di vista geopolitico, con molteplici interazioni attese. Ci aspettiamo tensioni che, per fortuna, non stanno avendo un impatto significativo sul nostro settore. Fortunatamente, la tipologia di prodotto che distribuiamo – essendo un dispositivo medico – ha caratteristiche di essenzialità per la salute pubblica. In virtù di alcuni protocolli siglati a livello internazionale in passato, questo tipo di prodotto è sempre stato esentato da tariffe, dazi e altri balzelli. Questo rappresenta un punto di forza per il nostro business e speriamo che la situazione continui a evolversi in questa direzione."
Quali sono, in questo momento, i mercati in maggiore crescita?
"I trend di crescita nel settore della distribuzione di apparecchi acustici sono guidati da fattori piuttosto consolidati: l’incremento della popolazione, lo spostamento della curva demografica verso fasce d’età più anziane, e il desiderio di mantenere uno stile di vita attivo e connesso. La possibilità di restare in contatto con il mondo circostante tramite un apparecchio acustico è sempre più apprezzata, e allo stesso tempo sta diminuendo lo stigma sociale legato al suo utilizzo. Questo fa sì che, in tutte le aree geografiche più sviluppate, i trend siano solidi e il mercato sottostante continui a crescere. Gli Stati Uniti sono attualmente il mercato più grande al mondo, con tassi di crescita a doppia cifra negli ultimi anni, che ci si aspetta continueranno. La Cina, pur non essendo ancora un mercato gigantesco è attualmente il sesto o settimo al mondo, a seconda delle misurazioni vedrà un forte aumento della popolazione anziana nei prossimi anni. Di conseguenza, è probabile che diventi il secondo, se non il primo, mercato mondiale nel giro di 15-20 anni."
Come evolverà la strategia di go-to-market e quella sui negozi diretti?
"Continueremo, come fatto finora, a puntare in modo deciso sul contatto diretto con il paziente. Il nostro modello di business non si basa soltanto sulla fornitura di un prodotto, che rappresenta una condizione necessaria, ma non sufficiente in termini di erogazione del servizio.. L’elemento fondamentale è disporre di una rete articolata di audioprotesisti altamente competenti, capaci di offrire il miglior servizio possibile per risolvere i problemi uditivi del paziente."
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