09 Febbraio 2024
Martin Parr (classe 1952), uno dei fotografi documentaristi britannici più affermati e riconosciuti del nostro tempo, ha scelto Mudec Photo per un progetto espositivo curato direttamente da lui insieme a Magnum Photos, con cui il Museo delle Culture di Milano continua la fortunata collaborazione sulla fotografia di reportage e documentaria avviata nel 2022 con le mostre su Henri Cartier-Bresson e Robert Capa.
Apre al pubblico dal 10 febbraio al 30 giugno 2024 la mostra Short& Sweet, prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, promossa dal Comune di Milano-Cultura e che vede Fondazione Deloitte come Institutional Partner della mostra, in cui Martin Parr presenta oltre 60 fotografie da lui selezionate appositamente per questo progetto e presentate insieme al corpus di immagini della serie Common Sense, che lo ha reso famoso, per ripercorrere, anche attraverso una intervista inedita a cura della storica e critica della fotografia Roberta Valtorta, la carriera di uno dei più famosi fotografi della nostra epoca.
Federico Silvestri, Amministratore delegato di 24 ORE Cultura, in occasione della conferenza stampa di presentazione della mostra, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Siamo molto contenti e onorati di celebrare un grande maestro, che abbiamo anche il piacere di avere qui oggi. Si tratta di una mostra su cui abbiamo lavorato molto e a cui teniamo molto poiché ha una cifra che abbraccia tanti aspetti, in primis la capacità di questo artista di vedere in chiave ironica i fenomeni del nostro tempo, raccontandoli attraverso immagini solo apparentemente semplici e ma soprattutto poetiche. Si tratta insomma di un elemento in più per fotografare la nostra società".
Come andrà il mercato pubblicitario nel 2024?
"Le previsioni in questo momento non sono negative, ma come sappiamo è un mondo che corre alla velocità della luce, quindi bisogna avere la guardia sempre alta. L'anno scorso è stato un anno tutto sommato positivo, quest'anno le previsioni non sono negative, quindi affrontiamo l'anno con grande convinzione.
L'online si trova davanti a tante sfide a causa di un'evoluzione tecnologica violentissima; ci sono i temi legati alla privacy che cambieranno un po' le metriche, però naturalmente ormai è un presidio imprescindibile, quindi pensiamo che crescerà".
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