Cornaredo (MI), incendio in condominio di 4 piani, 3 morti: padre e madre di 88 e 85 anni e figlio 45enne; evacuati 40 inquilini, 8 feriti - VIDEO

A Cornaredo, alle porte di Milano, un incendio è divampato in un appartamento al primo piano di un condominio di 4 piani in via Cairoli. Il rogo ha provocato la morte di 3 persone appartenenti alla stessa famiglia: padre e madre di 88 e 85 anni e il figlio di 45. Le fiamme hanno costretto all’evacuazione circa 40 residenti e provocato il ferimento di 8 persone, trasportate in ospedale per accertamenti.

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Le indagini sono in corso e non si esclude l’ipotesi di un piromane seriale. Intanto, cresce la preoccupazione tra i residenti delle aree colpite, che chiedono maggiore sicurezza e controlli più serrati per fermare una scia di fuoco che sembra non volersi arrestare

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A quanto si apprende, le vittime sono rimaste intrappolate all’interno dell’abitazione, dove il fuoco si è propagato rapidamente nella notte. Secondo quanto riferito dai Vigili del fuoco, i due anziani deceduti avevano 88 e 85 anni, mentre il terzo deceduto, presumibilmente il figlio, 45. Sul posto sono intervenuti diversi mezzi di soccorso: tre autopompe, un’autoscala, un’autobotte, due furgoni di supporto e un funzionario tecnico.

Le operazioni di spegnimento e soccorso si sono protratte per ore. 40 persone sono state evacuate immediatamente, ma il numero complessivo dei residenti coinvolti, secondo Carabinieri e Vigili del fuoco, è compreso tra le 40 e le 50 persone appartenenti a 17 nuclei familiari. 19 di loro sono state valutate dai sanitari sul posto, mentre 8 sono state trasportate in diversi ospedali per inalazione di fumo o controlli precauzionali. Nessuna di queste risulta in gravi condizioni.

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3 vigili del fuoco sono rimasti leggermente feriti durante le operazioni: uno di loro è stato trasportato in ospedale e successivamente dimesso. Sono ora in corso gli accertamenti per determinare le cause dell’incendio, mentre sulla vicenda indagano i Carabinieri di Corsico.

Il condominio è stato dichiarato momentaneamente inagibile, e i residenti evacuati hanno trovato ospitalità presso parenti o strutture messe a disposizione dal Comune.

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