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"Bare di Bergamo accumulate per cimiteri chiusi e un solo crematorio, 1 cassa a camion, malati morti per trombi non curati e poi imposto vaccino Covid" - il VIDEO virale

Diventa virale il video in cui un' utente, al momento ancora anonimo, sostiene che quella delle bare di Bergamo era "tutta una sceneggiata"

05 Dicembre 2024

Torna virale l'audio di un'utente, di cui al momento resta ancora sconosciuta l'identità, racconta ciò che era successo a Bergamo la sera tra il 18 e il 19 marzo 2020, quando le camionette dell'esercito trasportarono le bare dei primi morti di Covid in altre regioni a causa di un'insufficienza di disponibilità nei cimiteri e nel forno crematorio bergamaschi. Il video, che risalirebbe al 28 aprile 2021, contiene diversi audio e numerose immagini scattate all'epoca del lockdown.

"Le bare vennero accumulate e accatastate, aspettarono più di qualche giorno per trovare e individuare il forno crematorio che accettasse di prestarsi al gioco schifoso, ovviamente perché, comunque sai, che sono partiti e hanno fatto i loro giochetti sporchi. E però i corpi all'interno andavano in putrefazione e non essendoci la zincatura hanno cominciato a colare al di fuori delle bare. Quando chiamarono le pompe funebri per portarli via, questi si sono rifiutati, ovviamente. Dicevano 'Ma a me poi il camion, la macchina chi me la paga? Devo rifare tutto l'interno della macchina, con una cosa del genere'. L'esercito mando giù 40 camion e caricarono, su questi 40 camion, 81 bare", si sente nei primi audio contenuti nel video, che mostra anche le immagini delle bare all'interno degli Iveco dell'esercito.

L'uomo, prosegue. "Quindi tutta questa sceneggiata avvenne nell'arco temporale di un mese di moria anomala. Quasi un mese: 26 giorni per la precisione, che su Bergamo, 80 persone muoiono sempre, nell'arco di 26 giorni, [soprattutto] gli anziani. E caricarono queste 81 bare su questi 40 camion. Io ho le fotografie, se vuoi te le giro, dei camion militari con una bara o al massimo due. Ce n'era un qualcheduno che ne aveva tre più grossi. E misero in piedi questa pagliacciata, questa sceneggiata vergognosa che è stata la loro vittoria iniziale, ma che sarà anche quella che li trascinerà sul fondo, perché noi quelle fotografia lì ce l'abbiamo".

All'epoca, nel 2020, a rafforzare i timori, le paure e l'immagine di un numero esorbitante di decessi, fu la pubblicazione una foto fake scattata nel 2013 in un hangar di Lampedusa che ritraeva 111 bare disposte in fila, dopo il nubifragio di una nave di migranti. Foto falsamente attribuita alla situazione di Bergamo del marzo 2020.

"Concludendo, la motivazione è stata che li hanno fatti morire perché li hanno obbligati a fare dei vaccini in maniera anomala, li hanno fatti morire perché gli hanno messo dentro i malati Covid dentro le RSA e li hanno fatto morire perché li hanno curati in maniera completamente errata. Si potevano curare tranquillamente, ma hanno deciso di intubarli e hanno curato delle polmoniti bilaterali interstiziali che non esistevano, mentre la gente moriva di trombi e di mini trombo-embolie, bruciandogli i polmoni con l'ossigeno. E per nascondere tutto questo, hanno fatto questa porcata delle bare senza zincatura per portarli a cremare a Trento e hanno dovuto attendere troppo tempo e hanno dovuto poi chiamare i camion militari in modo che li portassero via. Questo è quello che è successo a Bergamo" conclude l'audio, tornato virale dopo 4 anni dall'accaduto.

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