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Sirolo (AN), ucciso ragazzo in strada a colpi di fiocina per una mancata precedenza: arrestato algerino - VIDEO

L'omicidio è avvenuto in strada nella cittadina balneare di Sirolo, in mezzo al passeggio. Arrestato il colpevole

28 Agosto 2023

È stato ucciso in mezzo alla strada, un 23enne di Sirolo ha perso la vita per un litigio stradale. Una mancata precedenza all’incrocio, poi la frenata dell’auto. Un 30enne di origine algerina scende dall’auto e inizia a discutere con il ragazzo 23enne di origine albanese.

Sirolo (AN), ucciso ragazzo in strada a colpi di fiocina per una mancata precedenza

Un diverbio finito in tragedia, spiegano le autorità che hanno trovato il corpo in fin di vita con un colpo di fiocina diventato fatale. Al momento non è chiaro se ci fossero precedenti tra i due litiganti: secondo i rilevamenti delle autorità, il diverbio nato in provincia di Ancona è legato solamente a una mancata precedenza. Ucciso in strada tra i passanti, il macabro scenario si è aperto in via Cilea, al centro della cittadina balneare Sirolo, dove le strade sono ancora copiose di vacanzieri. 

La vittima, come hanno potuto ricostruire i carabinieri arrivati sul posto, era in auto con un amico, mentre l'aggressore su un altro veicolo. Il secondo uomo avrebbe tirato fuori un fucile da sub durante il litigio verbale, colpendo l'altro automobilista con una fiocina per poi darsi immediatamente alla fuga.

Il litigio in via Cilea, lo sparo e poi la fuga: il 30enne è stato arrestato

Il colpevole si è quindi subito allontanato dal luogo del delitto, fuggendo con la macchina, adesso è stato arrestato. Essendo una zona centrale, spiegano le autorità, la fuga è stata molto breve perché sulla strada sono distribuite diverse telecamere in grado di rilevare le targhe delle auto nel traffico. Al momento non si hanno maggiori informazioni sul rapporto tra i due, per questo le ragioni del delitto dovranno essere ancora attentamente valutate dagli investigatori prima di dar sentenza sull’accaduto. Adesso che è stato rintracciato l’assassino, si dovranno ascoltare le sue dichiarazioni. 

Per esempio, è impossibile definire ‘killer’ l’uomo che ha imbracciato il fucile, perché le autorità non hanno ancora chiara la dinamica, va valutata la possibilità del colpo partito casualmente e non in modo intenzionale. Coloro che hanno assistito al diverbio hanno chiamato immediatamente i soccorsi, secondo i testimoni con il colpevole sarebbe fuggita anche una donna. Dopo alcune ore, il 30enne è stato fermato dai carabinieri a Falconara. Vagava a dorso nudo imbracciando ancora quella che per gli inquirenti è l'arma del delitto. Adesso si valuterà il caso. 

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