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Brucia il Salento, pineta di Ugento in fiamme, bagnanti e turisti in fuga, Prefettura di Lecce: "Ipotesi incendio doloso" - VIDEO

La Prefettura di Lecce ha rilasciato una dichiarazione rassicurante, affermando che il fronte del fuoco è "sotto controllo"

27 Luglio 2023

La Procura di Lecce ha avviato un'indagine sull'incendio che ha devastato la marina di San Cataldo, ipotizzando l'accusa di incendio boschivo doloso. Il fascicolo è sotto la supervisione del procuratore Luigi Mastroniani. Nel frattempo, la situazione si fa ancora più allarmante, con la persistenza di altri importanti incendi. Il pomeriggio del 27 luglio, un vasto incendio ha fatto irruzione a Torre Mozza, la rinomata marina di Ugento, nel Salento ionico. Le fiamme si sono rapidamente propagate e hanno coinvolto la pineta locale. Le autorità locali hanno tempestivamente inviato squadre di vigili del fuoco e protezione civile sul posto, ma l'entità dell'incendio ha richiesto il supporto di Canadair per cercare di domare le fiamme.

Incendi in Salento, pineta di Ugento in fiamme, bagnanti e turisti in fuga, Prefettura di Lecce: "Tutto sotto controllo"

La situazione è diventata così critica da richiedere l'evacuazione precauzionale di una delle strutture ricettive della zona, l'antica masseria di Rottacapozza. Circa 100 turisti sono stati costretti a lasciare la struttura, e la maggior parte di loro è stata trasferita in altre località. Solo alcuni turisti hanno deciso di lasciare completamente il Salento, mentre la maggior parte ha scelto di rimanere nonostante la situazione d'emergenza.

Le spiagge e i lidi locali hanno dovuto evacuare i bagnanti per garantire la loro sicurezza, e alcuni veicoli sono stati danneggiati dalle fiamme. Fortunatamente, al momento non si segnalano feriti gravi, anche se alcune persone hanno avuto bisogno di soccorso a causa dell'inalazione di fumo tossico.

L'incendio ha avuto origine nella zona alta di Torre Mozza e ha rapidamente raggiunto il bosco e la pineta. Sorpassando la statale, il fuoco ha poi minacciato l'area residenziale di Torre Mozza e ha raggiunto anche Lido Marini, alimentato dal forte vento di tramontana che ha reso ancor più difficile il controllo e lo spegnimento delle fiamme.

La Prefettura di Lecce ha rilasciato una dichiarazione rassicurante, affermando che il fronte del fuoco è "sotto controllo" e che l'evacuazione della struttura ricettiva è stata eseguita con successo, evitando incidenti gravi tra i turisti. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso, supportate anche dall'intervento di due Canadair, ma la situazione rimane critica.

I danni e gli altri roghi

Purtroppo, alcuni danni sono stati riportati alla masseria evacuata, dove il deposito di masserizie è andato a fuoco e alcune auto dei turisti parcheggiate sono state danneggiate. Al fine di fronteggiare questa emergenza, le autorità hanno richiesto l'invio di ulteriori squadre di soccorso da Taranto e Brindisi, oltre a due moduli antincendio provenienti dalla Basilicata e dalla Campania.

Nel Salento, purtroppo, non è stato l'unico incendio. A Marina di Corsano, dieci ettari di macchia mediterranea sulla costa sono andati distrutti dalle fiamme. Le operazioni di gestione e spegnimento del fuoco coinvolgono l'Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali, i vigili del fuoco, i forestali, la protezione civile e numerosi volontari.

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