19 Ottobre 2021
Un'impiegata comunale dell'ufficio cimiteri di Ercolano faceva video hot durante l'orario di lavoro: Striscia la Notizia l'ha beccata. La donna si esibiva facendo spogliarelli all’interno dell’ufficio in cui lavorava. Dopo la denuncia del tg satirico di Antonio Ricci rischia il licenziamento.
"Ho visto il servizio di Striscia la Notizia ed ho provato disgusto - commenta il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto - come padre e come rappresentante delle Istituzioni. Quanto è accaduto non ammette nessuna scusante e non resterà impunito. È vergognoso! Avvieremo subito un procedimento disciplinare nei confronti della dipendente, e di chiunque sia coinvolto o ne sia a conoscenza, valutandone finanche il licenziamento. Il comportamento di un singolo non può gettare fango su una intera comunità che da anni porta avanti la sua battaglia contro ogni forma di illegalità e che punta su cultura e turismo per mettersi alle spalle un passato difficile. Noi tutti non possiamo permettere che l'immagine della nostra Ercolano venga compromessa in questo modo. Noi siamo la città delle ville del Miglio d'oro, del fascino suggestivo del parco archeologico, della bellezza naturalistica del Vesuvio e dell'eccellenza tecnologica del Mav. Noi siamo Ercolano!".
I video erano girati solitamente di mattina e a volte partecipavano anche degli uomini. Questo dimostrerebbe che l'attività dell'impiegata nell'ufficio cimiteri del comune di Ercolano era nota a qualcuno e tollerata.
Gennaro Miranda di Fratelli d’Italia chiede le "dimissioni della dipendente, del funzionario, del dirigente, dell'assessore e del Sindaco" perché "nessuno può e deve far finta di niente. Nessuno deve far finta che non sapeva". "Dimettetevi - aggiunge - e vergognatevi tutti".
"Quello che accade negli uffici è responsabilità di chi Governa - dichiara poi Piero Sabbarese di Azione - che non può far finta di niente. Questi fatti dimostrano precisamente quello che stiamo dicendo da un anno: un vuoto politico enorme, un vuoto gestionale, ed un burrone amministrativo senza precedenti".
"Il comportamento di un singolo non può gettare fango su una intera comunità - commenta poi il sindaco di Ercolano - che da anni porta avanti la sua battaglia contro ogni forma di illegalità e che punta su cultura e turismo per mettersi alle spalle un passato difficile. Noi tutti non possiamo permettere che l'immagine della nostra Ercolano venga compromessa in questo modo".
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