06 Marzo 2024
Le uscite di Madonna solitamente non sono mai banali e fanno sempre parlare di se lasciandosi dietro una lunga scia di curiosità, quando va bene, che sia per la musica o per la sua (movimentata) vita privata. E' così sin dal 1984, anno della sua entrata in scena. A 66 candeline la verve dell'artista americana non è certo svanita, né diminuita di intensità. Lo dimostra l'attuale tour celebrativo per i "primi" 40 anni di carriera. Un tour che l'ha vista protagonista anche a Milano, dove ha fatto registrare il pienone in entrambe le date. Merito, oltre che delle sue canzoni, anche del fatto che per i suoi fan Madonna rappresenta uno stile di vita, un modello possibilmente da seguire, soprattutto ultimamente in cui ha svestito i panni della diva per indossare quelli di una donna che spesso ha faticato nel trovare il suo spazio. Così dal palco (che ha sempre considerato una sua seconda casa) ha voluto raccontare l’esperienza che ha vissuto la scorsa estate, dopo un frettoloso ricovero in ospedale. Parte forte, dicendo che stava per morire e che ha “detto no al richiamo di Dio”.
Lo ha fatto durante il concerto che si è svolto al Kia Forum di Inglewood, in cui l'autrice di Papa Don't Preach, è tornata a parlare dell'infezione batterica che l'ha colpita nel giugno 2023, in cui ha rischiato seriamente di lasciarci le penne. Motivo che l'ha costretta a rinviare le date del tour americano. Non è la prima volta, però, che Madonna si confessa con i fan sul suo stato di salute, su quello che ha passato, ma che grazie alla vicinanza dei figli ha brillantemente superato nonostante la gravità della situazione usciata a galla solo adesso. La cantante ha raccontato di aver vissuto un'esperienza di pre morte. “Quest'estate ho avuto una sorpresa” ha esordito rivolta al pubblico, tenendo tra le dita un cappello da cowboy e stringendo una chitarra nell'altra mano. “Si chiama esperienza di pre-morte. Ho avuto paura – aggiunge -. È stato piuttosto spaventoso. Ovviamente ho realizzato tutto quando mi sono svegliata dato che, per quattro giorni, ero in coma farmacologico. Quando ho riaperto gli occhi la prima parola che ho detto è stata: ‘No'. Sono abbastanza sicura che Dio mi stesse dicendo: ‘Vuoi venire con noi? Vuoi venire con me, vuoi andare da questa parte?' E io ho detto: "No".
Ma non è tutto. Nel suo racconto, ammette quanto sia stata difficile la convalescenza. “Era così complicato per me camminare da casa al cortile e sedermi al sole. So che sembra folle, ma è stato difficile – ha continuato -. Non sapevo quando avrei potuto rialzarmi e quando avrei potuto essere di nuovo me stessa. È stata una cosa strana non sentire di avere il controllo. Quella è stata la mia lezione: mai lasciarsi andare"
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