81º Festival di Venezia, Alessi: “Speravo nell'incontro Pitt-Jolie: alla serata AMFAR, nel dubbio di incontrarsi, nessuno dei due è andato”

Novella 2000 ha celebrato l’81ª Festa del Cinema di Venezia con un Party Night sul rooftop di una Villa storica, a due passi dal red carpet e dall'Hotel Excelsior. Il direttore Roberto Alessi ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

“Sono semplicemente una persona che ha invitato qui degli amici molto carini, sono venuti qui a festeggiare l’ottantunesima mostra del cinema, Barbera è una persona che io apprezzo molto.

Mi piace, perché questa edizione ha un po’ perso quello snobismo, che aveva allontanato il cinema dagli italiani, perché troppa puzza sotto il naso. Infatti, è arrivata Novella 2000 a fare questa bella festa proprio al Lido, a un passo dall’Excelsior, in questa villa storica meravigliosa.

Sono molto contento di essere qui con i miei amici, i miei lettori e, soprattutto, delle persone che amano il cinema ed hanno voglia di cinema.

Gli ospiti di questa edizione della Mostra del Cinema sono stati tutti straordinari, devo dire che è veramente una Mostra internazionale. Speravo, come direttore di Novella 2000, che ci fosse un incrocio tra Brad Pitt e Angelina Jolie. Si sono schivati per un giorno e mezzo, tra l’altro nei contratti c’era scritto che mai e poi mai avrebbero dovuto incrociarsi.

Addirittura, stavano per cadere in una trappola, questa ve la dico, per il 1 settembre, alla serata dell’AMFAR. Nel dubbio di incontrarsi, nessuno dei due è andato. Insomma, pazienza, sarà per la prossima volta.

Novella 2000 è un giornale assolutamente confermato, dopo più di un secolo che c’è novella 2000, è del 1919. Pensate, io ero il primo direttore di Novella 2000, sono come... Abraham Stoker, una specie di reincarnazione, un Twilight… In tutto questo, devo dire che Novella 2000 sta andando molto bene, perché è un giornale ormai di approfondimento, interviste, eccetera… Poi ha un sito straordinario, che è una Novella2000.it.

È riuscito a trovare il giusto equilibrio tra quello che è la carta, che è cambiata, inutile dirlo, e soprattutto anche il web, che li siamo stra stra forti.”