17 Dicembre 2025
Enrico Bagnasco, Amministratore delegato di Sparkle
Sparkle rinnova il proprio impegno a favore dello sviluppo professionale delle giovani donne nel Sud Italia aderendo per il sesto anno consecutivo allo YEP – Young Women Empowerment Program, iniziativa promossa dalla Fondazione Ortygia con l’obiettivo di sostenere la crescita personale e lavorativa delle studentesse universitarie. L’edizione 2025 del programma vede un focus specifico sulla Sicilia, territorio considerato strategico per l’operatore, e sulle competenze legate alle Digital Humanities, sempre più centrali nell’era dell’intelligenza artificiale.
Lo Young Women Empowerment Program nasce per offrire alle nuove generazioni strumenti utili a compiere scelte accademiche e professionali informate e consapevoli, accompagnando le partecipanti nella definizione del proprio percorso di carriera. In questo contesto, Sparkle affiancherà studentesse siciliane iscritte a corsi di laurea magistrale in Digital Humanities presso l’Università degli Studi di Palermo e l’Università degli Studi di Catania, coinvolgendole in un percorso di mentoring individuale. Le studentesse saranno seguite da donne manager, con cui potranno confrontarsi su competenze, aspettative e opportunità professionali, entrando in contatto diretto con una realtà a forte vocazione internazionale e al tempo stesso radicata nel territorio.
Attraverso il dialogo con le mentor, le partecipanti avranno l’occasione di comprendere meglio le proprie potenzialità, acquisire maggiore consapevolezza rispetto al proprio profilo professionale e sviluppare competenze utili per l’ingresso nel mondo del lavoro. L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di attenzione alle discipline umanistiche applicate al digitale, considerate sempre più rilevanti per interpretare l’impatto culturale, sociale ed etico delle tecnologie emergenti.
“Siamo felici di rinnovare, per il sesto anno consecutivo, la nostra collaborazione con la Fondazione Ortygia e con le università siciliane, e in particolare di supportare le studentesse dei percorsi in Digital Humanities rafforzando così il legame tra la nostra azienda e un ambito di studi sempre più centrale nell’era dell’intelligenza artificiale”, ha dichiarato Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle.
Il progetto rientra nel più ampio impegno di Sparkle a sostegno della formazione, dell’innovazione e della valorizzazione dei talenti. In Sicilia, dove l’azienda ha sviluppato il Sicily Hub, nodo strategico per lo scambio di traffico dati nel Mediterraneo, il programma contribuisce a creare un ecosistema favorevole alla crescita di nuove professioniste capaci di affrontare le sfide di un mondo sempre più interconnesso.
A conferma dell’importanza strategica dell’innovazione tecnologica e della qualità delle infrastrutture digitali per le imprese, Marco Rosso, Chief Digital & Business Automation Officer di Planhotel Hospitality Group, ha sottolineato il ruolo centrale della connettività nei processi operativi e nell’esperienza dei clienti: “Per noi l’innovazione tecnologica è parte integrante dell’eccellenza del servizio”, ha dichiarato Rosso. “Una rete più performante e sicura ci permette di ottimizzare le operazioni quotidiane e di offrire ai nostri ospiti un’esperienza ancora più fluida e affidabile, in linea con gli standard di qualità del Gruppo”.
Sparkle è l’operatore globale del Gruppo TIM e rappresenta il primo fornitore di servizi internazionali in Italia e uno dei principali a livello mondiale. L’azienda offre una gamma completa di servizi infrastrutturali e di connettività globale a carrier, operatori OTT, media e imprese multinazionali, gestendo una rete proprietaria in fibra ottica che si estende per oltre 600.000 chilometri attraverso Europa, Africa, Medio Oriente, America e Asia, con una presenza diretta in 32 Paesi.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia