09 Dicembre 2025
La firma dell’accordo di rinnovo della joint venture Enomondo fino al 2035
Il Gruppo Hera e Caviro hanno rinnovato fino al 2035 l’accordo che disciplina la joint venture Enomondo, realtà con sede a Faenza specializzata nel recupero degli scarti agroalimentari per la produzione di energia rinnovabile e fertilizzanti naturali. L’intesa decennale tra Herambiente e Caviro Extra rafforza una collaborazione avviata nel 2009 e oggi riconosciuta come un modello industriale di riferimento nell’ambito dell’economia circolare applicata al settore agroalimentare.
Enomondo opera come hub integrato di economia circolare, gestendo impianti di compostaggio, cogenerazione e fotovoltaico in grado di valorizzare ogni anno oltre 230.000 tonnellate di biomasse. I sottoprodotti vengono trasformati in energia elettrica e termica, ammendanti naturali per l’agricoltura e benefici ambientali misurabili, contribuendo allo sviluppo sostenibile del territorio e alla riduzione delle emissioni climalteranti. Il nuovo piano industriale prevede ulteriori investimenti orientati al miglioramento dell’efficienza degli impianti, all’innovazione tecnologica e alla decarbonizzazione dei processi produttivi.
Secondo Filippo Brandolini, Presidente di Enomondo e di Herambiente, "il rinnovo della partnership tra Herambiente e Caviro Extra conferma una visione comune: trasformare gli scarti in risorse, generando valore economico e ambientale per il territorio. Enomondo è un esempio concreto di economia circolare applicata, capace di coniugare innovazione, sostenibilità e competitività. Non ci limitiamo a trattare i sottoprodotti: li trasformiamo in materia prima seconda ed energia, creando valore condiviso per l’ambiente e per le filiere produttive. Un modello virtuoso che ha rafforzato la nostra expertise e che stiamo replicando in altri settori industriali. Con questo accordo guardiamo ai prossimi dieci anni con l’obiettivo di continuare a investire in tecnologie e processi che riducano l’impatto ambientale e favoriscano la decarbonizzazione".
Anche il Gruppo Caviro evidenzia il valore strategico dell’alleanza, sottolineando il ruolo di Enomondo nella valorizzazione dei sottoprodotti agroalimentari e vitivinicoli. A parlarne è Carlo Dalmonte, Presidente del Gruppo Caviro, secondo cui "consolidiamo un modello unico di simbiosi industriale, che valorizza i sottoprodotti dell’agroalimentare e della filiera vitivinicola di Caviro e li trasforma in energia, fertilità per i suoli e benefici ambientali misurabili. La scelta compiuta quindici anni fa di investire in una filiera capace di generare valore ambientale ed economico per il territorio, attraverso Enomondo, dimostra la lungimiranza della nostra cooperazione e la sua capacità di tradurre con concretezza la cultura del fare e la collaborazione tra aziende e filiere. Abbiamo saputo trasformare in opportunità ciò che altrimenti sarebbe scarto, costruendo modelli industriali sostenibili e condivisi".
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