11 Ottobre 2025
l presidente di Cultura Italiae, Angelo Argento; il sindaco di Maranello, Luigi Zironi; il sindaco di Modena, Massimo Mezzetti e il presidente di Fondazione Lottomatica, Riccardo Capecchi
A Modena e Maranello un weekend dedicato al S.E.M.I 2025, l'evento sull'intelligenza culturale.
La manifestazione è stata presentata alla presenza del sindaco di Modena, Massimo Mezzetti; del sindaco di Maranello, Luigi Zironi; del presidente di Cultura Italiae, Angelo Argento, e del presidente di Fondazione Lottomatica, Riccardo Capecchi.
In un tempo in cui l’intelligenza artificiale si fa strada in ogni ambito dell’esperienza umana, il concetto di intelligenza culturale emerge come una risorsa imprescindibile per il futuro dell’umanità. Non parliamo di erudizione, né di adattamento alle differenze, ma della capacità profonda di comprendere, rispettare e interagire efficacemente con culture diverse, in un mondo interconnesso e sempre più fragile e complesso. Quello che definiamo come il “Cultural Intelligence Quotient” è una delle chiavi di volta per affrontare le crisi del nostro tempo: dai conflitti geopolitici alla migrazione, dal cambiamento climatico alle trasformazioni tecnologiche.
Per Amartya Sen, la vera libertà si fonda sulla capacità di scegliere tra opzioni culturali diverse, e solo chi conosce può esercitare questa libertà in modo consapevole. L’ignoranza, al contrario, genera paura, chiusura, tribalismo. Il futuro dell’umanità si gioca quindi su un duplice crinale: da un lato l’espansione delle tecnologie intelligenti, spesso disincarnate, algide, astratte; dall’altro la necessità di una dimensione umana capace di esprimere conoscenze, emozioni, storie, simboli. Nel 2021, Papa Francesco ha ricordato che “non si egemonizza una cultura: si è abitati da essa”: in questa affermazione risuona la consapevolezza che l’intelligenza culturale non è un accessorio, ma un orizzonte antropologico. Essa non si limita a riconoscere l’altro, ma a mettersi nei suoi panni, a ridefinire la propria identità in una relazione che non colonizza, ma arricchisce
Il futuro non sarà scritto da chi saprà solo programmare macchine, ma da chi saprà immaginare mondi condivisi. La sfida è educativa, estetica, filosofica. Non basta il “machine learning”: serve un “human learning”, un’educazione sentimentale alla differenza, alla bellezza, alla pluralità. Benvenuti a S.E.M.I. 2025: Tre giornate di incontri, visioni, dialoghi, visite esperienziali e confronto aperto sul valore della cultura come guida per l’innovazione, il merito e la bellezza per il futuro dell’Italia e del Mondo.
Domenica 12 ottobre ci sarà per una mattinata in cui guardare avanti. Al Teatro Storchi voci provenienti da Egitto, Libano e dall’ambito Unesco portano esperienze e riflessioni sul ruolo della cultura come ponte per il dialogo e la pace. Accanto a loro, studiosi, imprenditori, scienziati e sportivi italiani offrono testimonianze di come intelligenza culturale, innovazione e responsabilità possano intrecciarsi in una visione condivisa. Atteso poi l’intervento conclusivo dell’amministratore delegato di Ferrari, Benedetto Vigna.
Il festival si conclude con lo SportCity Day, grande festa del movimento e della qualità della vita che approda a Modena dopo aver toccato oltre 150 città italiane.
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