10 Ottobre 2025
Giornate di Bertinoro per l'Economia
Il mondo del non profit italiano continua ad espandersi, confermando il trend di crescita registrato lo scorso anno. Al 31 dicembre 2023, le istituzioni non profit attive nel Paese sono salite a 368.367, segnando un +2,3% rispetto al 2022, mentre i dipendenti del settore hanno raggiunto quota 949.200, con un incremento del 3,2%. A fotografare questa realtà in evoluzione sono i nuovi dati ISTAT, presentati oggi in anteprima alla XXV edizione delle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile, promosse da AICCON – Centro Studi dell’Università di Bologna. L’evento, in corso a Bertinoro (FC), accoglie 250 partecipanti in presenza e oltre 600 iscritti online, confermandosi come punto di riferimento per il confronto sul futuro dell’economia socialeCome di consueto, le Giornate di Bertinoro sono state l’occasione per presentare gli ultimi dati di ISTAT sulle dinamiche e la trasformazione del settore non profit negli ultimi anni illustrate da Massimo Lori, Responsabile del registro statistico delle istituzioni non profit Istat.
I dati ISTAT sul non profit in Italia riportano oggi una fotografia in cui si assottigliano le differenze a livello territoriale. Tra 2023 e 2022 crescono del 4,1% le istituzioni non profit (INP) al Sud, mentre nelle Isole l’incremento è del 2,3%. Più contenuta la crescita al Nord-Est (+1,2%) e al Nord Ovest (+2,2%). Anche a livello occupazionale la forbice si ristringe, sono le Isole a registrare la migliore performance in termini di impiego di forza lavoro con una crescita del +5,9%.
Si conferma all'interno dell'universo delle organizzazioni non profit la decrescita della cooperazione sociale (-2,6%) e una lieve crescita delle fondazioni (+2,5%). Dal punto di vista occupazionale la maggioranza dei dipendenti è concentrata nelle cooperative (53,6% del totale della forza lavoro impiegata), ma l’incremento maggiore in termini di occupati si ha nelle fondazioni (+4,5% rispetto al 2022).
Attività Ricreative: crescita a due cifre
Le INP risultano concentrate soprattutto nei settori delle attività sportive, cultura e attività ricreative. Quest’ultime in particolare registrano un incremento a doppia cifra (+13,7%) se confrontato al dato del 2022. Considerando i dipendenti, il settore di attività con il maggior numero di impiegati è legato al mondo della coesione sociale, istruzione e ricerca e relazioni sindacali. Secondo l’indagine la maggiore crescita delle non profit si registra nel settore della promozione sociale (+30% rispetto al 2022), e in misura minore nelle organizzazioni di volontariato (+4%). Considerando la forma giuridica, per effetto della riduzione del numero di cooperative sociali, diminuiscono lievemente le imprese sociali (-1,4%), mentre la riduzione più sostanziosa si registra nelle Onlus (-16,5%).
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