22 Settembre 2025
Arriva a Roma, al Mater Dei General Hospital la TAC che cambia le regole dell’imaging diagnostico, offrendo immagini ad altissima risoluzione con minori dosi di radiazioni e aprendo nuove prospettive nella prevenzione e nella diagnosi precoce delle patologie, in particolare cardiovascolari. È la TAC che “conta” ogni singolo fotone di raggi X che attraversa il paziente. Si chiama Photon Counting e rappresenta un progresso decisivo nell’evoluzione dell’imaging TC, consentendo di acquisire immagini più dettagliate e ad alta risoluzione con informazioni anatomiche e funzionali. Con dosi di radiazione inferiori, i clinici possono rilevare e valutare dettagli sorprendenti in strutture di piccole dimensioni con precisione e con meno artefatti. Il risultato è un incremento dell’accuratezza diagnostica, una presa di decisioni più rapida e flussi di lavoro ottimizzati.
Il sistema TC con tecnologia Photon Counting sviluppato da Siemens Healthineers consente di visualizzare dettagli del cuore precedentemente non rilevabili, aprendo nuove possibilità nella diagnosi e nel monitoraggio delle patologie cardiovascolari.
“Siamo orgogliosi che il Mater Dei General Hospital sia la prima struttura a Roma a dotarsi di una TAC con tecnologia Photon Counting – affermano Roberto De Angelis, Presidente e Amministratore Delegato, e Fabiana De Angelis, Amministratore Delegato del Mater Dei General Hospital - Si tratta di un traguardo significativo che conferma il nostro impegno costante nell’offrire ai pazienti soluzioni diagnostiche d’avanguardia in termini di prevenzione e diagnosi precoce. La nostra mission è offrire cure e strumenti diagnostici di eccellenza: con questa innovazione rafforziamo il nostro impegno nel garantire percorsi di cura sempre più efficaci e sicuri”.
“La tecnologia Photon Counting sta rivoluzionando il campo della tomografia computerizzata- dichiara Roberta Busticchi, Presidente, CEO e Manager Director Siemens Healthineers Italia. - Nella pratica clinica consente di ottenere risultati clinici non raggiungibili con gli scanner TC convenzionali e fornisce un'elevata affidabilità diagnostica per guidare il processo decisionale terapeutico su un numero sempre maggiore di pazienti. Questo si traduce in percorsi di cura più efficienti e in una significativa riduzione del tempo che intercorre tra la diagnosi e l'inizio del trattamento.”
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia