29 Maggio 2025
Claudio Descalzi
Giovedì 29 maggio è attesa l’approvazione da parte del consiglio di amministrazione di Eni per l’acquisizione di Acea Energia da parte della controllata Eni Plenitude, attiva nelle rinnovabili. L’operazione porterebbe alla controllata il ramo retail di Acea, con un portafoglio di oltre 1,2 milioni di clienti, circa la metà dei quali concentrati nella città di Roma.
Il valore dell’accordo, inizialmente stimato in una forchetta tra i 400 e i 600 milioni di euro, si sarebbe assestato vicino alla parte alta dell’intervallo.
Dopo l’approvazione da parte del board Eni, il prossimo passaggio chiave è previsto per il 4 giugno, quando si riunirà il consiglio di amministrazione di Eni Plenitude per validare l’offerta d’acquisto vincolante. Seguiranno l'approvazione da parte del cda di Acea e l’avvio della due diligence.
La chiusura dell’operazione (closing) non è attesa a breve: i tempi stimati portano alla primavera del 2026.
L’acquisizione rientra nel piano di espansione di Eni Plenitude, che punta a superare quota 11 milioni di clienti entro il 2028, rispetto agli oltre 10 milioni attuali. In quello stesso anno, la società prevede di raggiungere un EBITDA di 1,9 miliardi di euro.
L’operazione rafforza anche la posizione negoziale di Eni Plenitude con il fondo Ares Alternative Credit Management, attualmente in trattativa esclusiva per l’acquisto del 20% del capitale della società. Il valore azionario stimato per Eni Plenitude si aggira tra i 9,8 e i 10,2 miliardi di euro, con un enterprise value complessivo superiore ai 12 miliardi.
Dal lato venditore, la decisione di cedere Acea Energia è in linea con la strategia di Acea di focalizzarsi su attività regolate e in particolare sul settore idrico, dove la società è già il primo operatore nazionale con la holding Acea Acqua. Per questo comparto, è previsto un importante piano di investimenti da 4,7 miliardi di euro entro il 2028.
In parallelo all’operazione di vendita, Acea Energia ha proseguito la sua riorganizzazione interna, chiudendo il 2024 con una significativa crescita dell’EBITDA (+83,9 milioni di euro), grazie al miglioramento dei margini nei settori Energia e Gas.
L’ultima operazione rilevante risale al 21 maggio, con l’approvazione della scissione parziale in favore di A.Cities, altra società controllata da Acea. In questo contesto, è passata di mano l’unità Innovation, attiva nei settori dell’e-mobility e dell’efficientamento energetico, per un valore patrimoniale di circa 10,2 milioni di euro.
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