19 Marzo 2025
Newlat Food va verso l'acquisizione di Plasmon. Il gigante multinazionale del settore alimentare fondato da Angelo Mastrolia, continua a crescere con numeri importanti. Nel 2024, il gruppo ha registrato ricavi per 2,78 miliardi di euro, un EBITDA di 177,6 milioni e un utile netto in aumento del 5,3%, raggiungendo 142,3 milioni di euro. Il free cash flow si è attestato a 197 milioni, confermando la solidità finanziaria del gruppo. Questi risultati arrivano dopo la recente acquisizione dell'inglese Princes, che ha portato alla creazione del nuovo big del settore alimentare, NewPrinces.
L'espansione tramite acquisizioni ha caratterizzato il percorso di Newlat, e l’azienda è ora pronta a fare un ulteriore passo in avanti. Fabio Fazzari, direttore finanziario di Newlat, ha dichiarato durante la presentazione del piano al 2030: "Siamo al lavoro su un deal che speriamo di chiudere molto presto". A quanto pare, si tratta dell’acquisizione di Plasmon, storico marchio italiano di alimenti per l’infanzia, appartenente al colosso Kraft e con un fatturato di circa 200 milioni di euro. Il processo di vendita è gestito dalla banca d'affari Houlihan Lokey, e sebbene Newlat mantenga il massimo riserbo, sembra che il gruppo stia per entrare in una trattativa esclusiva. Si prevede che l'offerta formale per rilevare le attività di Plasmon possa arrivare nelle prossime settimane, con l’obiettivo di chiudere l'operazione entro aprile. Il valore dell'acquisizione potrebbe aggirarsi intorno ai 100 milioni di euro.
Oltre a Plasmon, Newlat ha già individuato altri target per la sua crescita futura. Tra questi figurano una società in UK con un giro d'affari di circa 300 milioni di euro, che rientra in una nuova categoria di prodotti, una società alimentare ambientale in Francia con 600 milioni di fatturato e un altro target in Svizzera, con circa 650 milioni di franchi di ricavi. Il gruppo continua anche a investire nei suoi stabilimenti in Italia e nel resto del mondo, con un focus sull'innovazione delle produzioni e sull’ampliamento del portafoglio prodotti.
Il piano di espansione di Newlat punta a raggiungere nel 2030 ricavi per 3,3 miliardi di euro, con un tasso di crescita annuo (CAGR) del 3%. L’EBITDA dovrebbe arrivare a 320 milioni, con un CAGR dell'8%, mentre il rapporto debito netto/EBITDA sarà fissato a 1. Tuttavia, l’obiettivo a lungo termine del gruppo resta ambizioso, con uno sguardo rivolto ai 5 miliardi di euro di ricavi.
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