03 Dicembre 2025
Eni ha stipulato un accordo a lungo termine di vendita di GNL con la società turca BOTAŞ, in linea con la strategia dell'azienda volta a sviluppare un portafoglio globale diversificato e a garantire relazioni stabili e pluriennali nei principali mercati internazionali.
Con questa operazione Eni ha concordato di fornire a BOTAŞ circa 0,4 MTPA di GNL per 10 anni a partire dal 2028. Questo contratto fa seguito ad un accordo triennale firmato a settembre 2025 dalle due società per la fornitura di circa 0,4 MTPA di GNL a partire dal novembre 2025.
L'accordo rappresenta la prima vendita a lungo termine di GNL da parte di Eni alla Turchia, a conferma del ruolo crescente del GNL nel soddisfare il fabbisogno energetico del Paese, ed è in linea con la strategia di Eni volta a diversificare la propria presenza globale nel settore del GNL, ampliando la propria base clienti in mercati ad alto potenziale, e portando il proprio portafoglio GNL a circa 20 MTPA entro il 2030, grazie ai propri progetti in Congo, Mozambico, Stati Uniti, Indonesia ed altri Paesi.
BOTAŞ — Boru Hatları İle Petrol Taşıma Anonim Şirketi — è la società statale turca attiva nel trasporto e nella commercializzazione di petrolio e gas naturale. Fondata il 15 agosto 1974, inizialmente aveva il compito di trasportare greggio iracheno via oleodotto verso la costa turca.
Col tempo BOTAŞ ha ampliato le sue attività: oggi gestisce reti di oleodotti e gasdotti, terminali per GNL/FSRU, stoccaggio di gas, servizi portuali, e il commercio e la distribuzione di gas naturale in Turchia.
Dal 1995 BOTAŞ è strutturata come impresa statale (State Economic Enterprise, SEE), separata dall’originario ente petrolifero, con l’obiettivo di operare in modo efficiente e competitivo pur mantenendo il ruolo pubblico.
Eni è un’impresa energetica italiana fondata nel 1953 come Ente Nazionale Idrocarburi, nata per sviluppare una strategia integrata nel settore petrolifero e del gas. Nel corso dei decenni ha ampliato le proprie attività verso esplorazione, produzione, raffinazione, chimica ed energia elettrica, operando oggi in numerosi Paesi. Privatizzata progressivamente dagli anni ’90, mantiene una quota di partecipazione pubblica tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Cassa Depositi e Prestiti. La governance si basa su un consiglio di amministrazione con presidente, amministratore delegato e comitati dedicati a controllo, rischi, sostenibilità e remunerazione.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia