F2i Sgr, la controllata ReLife nomina Massimiliano Bianco nuovo Amministratore delegato e Direttore Generale del Gruppo

ReLife S.p.A., uno dei principali operatori privati italiani nel settore del recupero di carta e plastica e parte della piattaforma infrastrutturale di F2i Sgr, ha annunciato la nomica di Massimiliano Bianco come nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo. La comunicazione, diffusa da Genova il 3 dicembre 2025, rappresenta un passaggio significativo nella strategia di sviluppo della società, oggi punto di riferimento nazionale nell’ambito dell’economia circolare.

Nato nel 1971, Bianco è laureato con lode in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi ed è dottore commercialista. Porta con sé oltre vent’anni di esperienza maturata alla guida di realtà italiane e internazionali operanti nei settori infrastrutturali, energetici, ambientali e dei servizi pubblici. Tra i suoi incarichi più rilevanti figura la guida del Gruppo Iren, dove, in qualità di Amministratore Delegato e Direttore Generale dal 2014 al 2021, ha contribuito a un rafforzamento strategico, industriale e finanziario della multiutility.

Dal 2005 al 2013 ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale di Acquedotto Pugliese, guidando un importante processo di risanamento, riorganizzazione e sviluppo industriale della maggiore utility idrica del Mezzogiorno. Ha inoltre diretto le attività italiane del gruppo SUEZ, operatore globale leader nei settori dell’acqua e dell’ambiente, consolidando ulteriormente la propria esperienza in ambiti cruciali per le politiche di sostenibilità e gestione delle risorse.

Il Consiglio di amministrazione e gli azionisti di ReLife hanno espresso un caloroso benvenuto a Bianco, sottolineando come la sua competenza potrà accompagnare il Gruppo in una nuova fase di crescita. Contestualmente, è stato rivolto un sentito ringraziamento a Marco Benfante per il contributo determinante apportato allo sviluppo dell’azienda. Benfante continuerà comunque a sostenere il progetto in qualità di azionista, garantendo continuità alla visione che ha guidato la crescita del Gruppo negli ultimi anni.

ReLife Group si conferma il primo gruppo italiano privato leader nell’economia circolare. La maggioranza del capitale è detenuta da F2i, attraverso il Fondo per le Infrastrutture Sostenibili, affiancata da Xenon Private Equity e dai fratelli Benfante, fondatori dell’azienda. Il Gruppo opera oggi in 23 siti produttivi e coinvolge circa 1000 risorse, fra personale diretto e indiretto, impegnate nel garantire soluzioni industriali dedicate al recupero della materia, al riciclo e alla trasformazione dei rifiuti, in particolare carta, cartone e plastica, in nuovi prodotti.

La missione di ReLife si articola attraverso le divisioni Recycling, Paper Mill, Paper Packaging e Plastic Packaging, che assicurano ai clienti pubblici e privati servizi conformi ai criteri ESG e finalizzati al massimo utilizzo di materia prima secondaria. Tale approccio contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo dello zero waste nei cicli industriali, elemento centrale nello sviluppo dell’economia circolare e nella definizione di modelli produttivi più sostenibili.

F2i Sgr, principale gestore indipendente italiano di fondi infrastrutturali, dispone di circa 8,3 miliardi di euro di asset under management tra fondi equity e debito. Le società che fanno parte del suo network costituiscono la principale piattaforma infrastrutturale del Paese e operano in sei settori strategici: trasporti e logistica, energie per la transizione, economia circolare, reti di distribuzione, telecomunicazioni e infrastrutture sociosanitarie. Guidata dall’Amministratore Delegato Renato Ravanelli, F2i coinvolge complessivamente circa 22.000 lavoratori e annovera tra i propri soci alcune delle più importanti istituzioni finanziarie nazionali e internazionali, tra cui Fondazioni di origine bancaria, Casse di Previdenza, Fondi Pensione, Asset Manager e Fondi Sovrani. La società aderisce inoltre al Global Compact delle Nazioni Unite, condividendone i principi di business responsabile.