03 Dicembre 2025
Vittorio Brumotti, ciclista e conduttore televisivo, ha rilasciato un intervista a Il Giornale d'Italia in occasione della 19 esima del Transatlantic Award Gala Dinner.
Come mai sei presente a questo evento?
Ciao ragazzi, sono 100% Brumotti, ed è il secondo anno che partecipo al Transatlantic Award, in questo posto magico che unisce due grandi nazioni prima la mia bella Italia e poi anche l'America. Io ho una grande connessione con gli Stati Uniti d'America, vivo The American Dream, il mio sport, la bici da trial. Le evoluzioni arrivano proprio da quel paese e qui è una grande opportunità per conoscere tante aziende, scambiare business card e soprattutto incontrare tanti amici di vecchia data
Come vedi il rapporto tra Italia e America?
Ah beh, una cosa sola siamo una cosa unica. Tu vuò fà l'americano.
Vittorio Brumotti è nato il 14 giugno 1980 a Finale Ligure, in Liguria. Fin da ragazzino ha coltivato una grande passione per la bici: all’età di 11 anni ha iniziato a praticare bike trial, una disciplina acrobatica. Con il tempo si è imposto come uno dei più importanti atleti di bike trial in Italia e nel mondo: ha vinto il titolo di campione mondiale di bike trial e — spesso spingendosi oltre i limiti — è entrato in più occasioni nei record del Guinness World Records grazie a imprese audaci, come salti, acrobazie su ruota o tuffi in bicicletta.
Parallelamente alla carriera sportiva, Brumotti è dal 2008 volto televisivo come inviato del programma satirico Striscia la Notizia, grazie al quale ha portato visibilità nazionale — unendo il suo talento acrobatico alla attenzione su temi sociali, cronaca e impegno civile.
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