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Roberto Cereda (Fondazione Intesa San Paolo):"Dal 2008 abbiamo deliberato oltre 35 milioni di euro a favore del sostegno delle fragilità"

Roberto Cereda, Presidente della Fondazione san Paolo, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione della premiazione delle borse di studio per dottorati e delle tesi magistrali mettendo a fuoco l'importanza di finanziare la ricerca anche sul tema della disabilità

03 Dicembre 2025

Roberto Cereda, Presidente della Fondazione san Paolo, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione della premiazione delle borse di studio per dottorati e delle tesi magistrali sul tema della disabilità, mettendo a fuoco l'importanza di finanziare la ricerca anche sul tema della disabilità

Quanto è importante premiare queste tesi e questi studenti?

Allora, è molto importante per noi, è il momento clou dell'anno dove la nostra Fondazione contribuisce con due iniziative che per noi sono effettivamente molto importanti, la premiazione dei dottorati di ricerca e materie umanistiche e la premiazione, in questo caso, di premi di laurea di borsa di studio sulla disabilità. Sono lauree magistrali e  premieremo 5 dottorati di ricerca in materie umanistiche e 6 borse di studio sulla disabilità. Tra l'altro ci fa particolarmente piacere premiare queste iniziative proprio nella giornata internazionale dei diritti dei disabili e che, insomma, in qualche modo riusciamo in unica soluzione a comporre un evento che tiene insieme tutto. Per la fondazione è un momento di grande rilievo perché comunque il diritto allo studio di giovani con situazioni di disagio è uno degli asset importanti per questa Fondazione, lo è da 9 anni e via via è andata sviluppandosi in iniziative che vanno a premiare e incoraggiare i giovani a frequentare corsi di studio che hanno a che fare sia con materie umanistiche sia con, da ultimo, temi di integrazione, di disabilità e quindi di tutela delle fragilità nel senso più ampio del termine, che è uno degli obiettivi della fondazione.

Ricordo solo che la fondazione esiste da ormai dal 2008, è riuscita nel suo ormai lungo corso a deliberare oltre 35 milioni di euro a favore del sostegno delle fragilità, quindi persone in condizione di bisogno, diritto allo studio e poi dopo supporto a enti che contribuiscono a progetti di solidarietà sempre nei confronti di persone che hanno bisogno. Di questi 35 milioni, 11 milioni sono stati dedicati proprio al diritto allo studio, questo per dare un segno e una misura anche dell'importanza che questo tipo di asset ha per la Fondazione.

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