29 Aprile 2024
Vivendi registra una forte crescita dei ricavi nel primo trimestre del 2024. I risultati del gruppo francese, primo azionista di Telecom Italia, hanno raggiunto un fatturato pari a 4,275 miliardi di euro rispetto ai 2,290 miliardi di euro del primo trimestre del 2023, ovvero un aumento dell’86,6%. Questo incremento è dovuto principalmente al consolidamento di Lagardère nonché alla crescita dei ricavi di Canal+ Group e Havas.
A valuta e perimetro costanti, i ricavi di Vivendi sono cresciuti del 5,4%, rispetto al primo trimestre del 2023, principalmente grazie alla performance di Lagardère (+8,9%), Canal+ Group (+2,6%) e Havas (+3,4%).
«Oggi pubblichiamo un aumento particolarmente marcato dei ricavi per il primo trimestre. Questo riflette la forza delle nostre tre attività principali e la capacità del Gruppo di trasformarsi e crescere. - hanno commentato Yannick Bolloré, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Vivendi, eArnaud de Puyfontaine, Presidente del Consiglio di Gestione di Vivendi. La crescita organica del 5,4% rispetto al primo trimestre del 2023 è stata guidata in particolare dal contributo significativo di Lagardère, a conferma della rilevanza della transazione con questo gruppo avvenuta lo scorso novembre e della nostra fiducia nel potenziale delle sue attività. Anche Canal+ Group e Havas hanno registrato solide performance, con un aumento dei ricavi rispettivamente del 4,3% e del 6,2% rispetto allo stesso periodo».
Secondo i vertici di Vivendi «il Gruppo Canal+ ha intensificato il dispiegamento della sua presenza internazionale aumentando le sue partecipazioni in Viu e Viaplay e lanciando un’offerta pubblica di acquisto con l’obiettivo di acquisire potenzialmente tutte le azioni emesse che non possiede già di MultiChoice Group, il leader africano della pay-TV nei Paesi di lingua inglese e portoghese».
Nel comunicare i risultati trimestrali, Vivendi ha confermato che sta procedendo lo studio di fattibilità del piano di scissione delle sue attività in quattro società separate.
Un'ipotesi attualmente al vaglio - si legge nella nota - è quella di una scissione parziale di Vivendi, dove Canal+ Group, Havas e la società che raggruppa gli asset dell'editoria e della distribuzione diventerebbero entità indipendenti quotate in Borsa. Una volta separata da queste tre entità, Vivendi rimarrebbe così com'è, quotata in borsa, mantenendo il suo ruolo di supporto alla trasformazione e all'espansione delle sue controllate e continuando a gestire attivamente i propri investimenti.
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