02 Febbraio 2024
Silvio Ruggiu, Direttore Generale di Zurich Bank
Silvio Ruggiu, Direttore Generale di Zurich Bank, in occasione dell'evento "Il valore della consulenza" organizzato da Wall Street Italia, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Nel corso dell’evento di oggi sono stati affrontati diversi temi di grande rilievo. La considerazione di base è che la consulenza finanziaria si conferma un settore all’avanguardia. Dobbiamo fare tutto il possibile perché possa rimanere tale. Tra i punti discussi, guardiamo con particolare attenzione al tema demografico, che porta con sé un rinnovato bisogno di protezione. La risposta a tale bisogno dovrà essere prioritaria per il nostro settore nei mesi e negli anni a venire".
Come il consulente finanziario può trasmettere il valore al cliente?
"Lo può trasmettere innanzitutto attraverso la propria competenza, la propria passione, potendo contare inoltre sull’eccellenza della propria mandante. Per questo è fondamentale disporre di una piattaforma ottimale e in grado di supportare al meglio il consulente, che saprà così trasmettere fiducia ai propri clienti.
Voi come vi state muovendo in questo senso?
"Zurich Bank è una realtà nuova, nata nell'ottobre del 2022. Fin da subito abbiamo voluto fare il possibile affinché il team di direzione generale fosse in grado di parlare alle nuove generazioni e a nuovi segmenti di risparmiatori: oggi, l'età media di Zurich Bank è di 45 anni e abbiamo una perfetta parità di genere. La nostra attenzione è inoltre dedicata alla rete: anche in questo caso un occhio di riguardo va alle nuove generazioni. Come evidenziato nel corso dell’evento, è necessario investire sui giovani, non solo in virtù del network e dei portafogli che possono offrire in qualità di consulenti, ma anche in quanto parte attiva dell’azienda, dove possono e devono contribuire a sviluppare nuovi processi, identificando il linguaggio ottimale per relazionarsi con i clienti di oggi e di domani. La consulenza finanziaria è un settore in forte evoluzione e per questo i giovani giocheranno un ruolo fondamentale.
Ci siamo impegnati attivamente su questo fronte già nel 2023, con un progetto, Talent NextGen, che offre percorsi di formazione finalizzati all’avvio della professione di consulente finanziario, in stretta collaborazione con la rete e con il mondo accademico.
Abbiamo visto come il focus di questo evento sarà il panorama demografico. Quali sono, secondo lei, i trend attuali?
“Da un punto di vista macroeconomico, se da un lato ci sono aree del mondo, come l’Africa, che stanno crescendo da un punto di vista demografico, dall’altro ci sono Paesi come l’Italia dove si registra trend di denatalità. Tale situazione richiederà una risposta attenta, tramite iniziative a livello di Paese, ma non solo: il nostro settore dovrà continuare ad adoperarsi per favorire un ricambio generazionale.
Ciò andrebbe a beneficio del Paese e, nello specifico, anche del nostro settore. Anche il mondo della consulenza ha infatti sperimentato direttamente gli impatti dei trend demografici attuali: circa vent’anni fa erano 35mila i consulenti finanziari attivi, oggi invece sono 25mila. È evidente che si tratta di un aspetto su cui tutti, come industry, dovremo lavorare.
Il 2024 sarà l'anno del risiko bancario, voi sarete prede o predatori?
"Non saremo sicuramente prede. Siamo una realtà nuova, sostenuta da un Gruppo che conferma la propria volontà a investire sul Paese. Continueremo a guardare il mercato con attenzione, ma soprattutto punteremo a offrire sempre un servizio di advisory di eccellenza.”
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia