Martedì, 09 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

ErreDue, nel I° semestre 2023 ricavi a € 7,9 mln (+44,4%), EBITDA a € 2,8 mln (+69,2%)

Enrico D’Angelo, Fondatore e CEO di ErreDue: "Siamo molto soddisfatti di evidenziare una crescita dei ricavi del 44% e un utile in incremento triple digit, rispetto allo stesso periodo del 2022"

27 Settembre 2023

ErreDue, nel I° semestre 2023 ricavi a € 7,9 mln (+44,4%), EBITDA a € 2,8 mln (+69,2%)

Il Consiglio di Amministrazione di ErreDue, società attiva nella progettazione e produzione di soluzioni altamente innovative e personalizzate per la produzione, miscelazione e purificazione on-site di gas tecnici (idrogeno prodotto tramite elettrolisi dell’acqua, azoto, ossigeno), tenutosi in data odierna, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023, sottoposta a revisione contabile limitata.

Enrico D’Angelo, Fondatore e CEO di ErreDue, ha così commentato: “I risultati fino ad oggi conseguiti sono in linea con le nostre previsioni e confermano la lungimiranza del nostro modello di business. Siamo molto soddisfatti di evidenziare una crescita dei ricavi del 44% e un utile in incremento triple digit, rispetto allo stesso periodo del 2022. La crescita organica dell’azienda è da attribuirsi totalmente all’incremento dei volumi del mercato tradizionale, coadiuvato dalla visibilità a seguito della quotazione. Il segmento di mercato relativo alla transizione energetica stenta ancora a decollare ma, nonostante il ritardo delle istituzioni, ErreDue è stata capace di raggiungere gli obiettivi prefissati nel budget previsionale. Questi dati ritraggono un’azienda sana e fortemente patrimonializzata che è riuscita ad ammortizzare in un anno le ricadute di una situazione geo-politica e macroeconomica complessa. Intendiamo proseguire lungo questa linea di sviluppo confermando il nostro piano di investimenti che punterà sulla crescita per linee interne, sulla costruzione di grandi impianti, macchinari e attrezzature, oltre che sui generatori on-site per l’idrogeno verde a supporto della transizione energetica. A questo proposito abbiamo scelto di partecipare attivamente, in qualità di partner, al progetto H2 Era Green Valley, primo progetto europeo di economia circolare industriale, a impatto e scarto zero, che sorgerà in Toscana su una superficie in disuso di oltre 120.000 metri quadrati e dal 2022 alla realizzazione dell’Hydrogen Valley di La Roda in Spagna. La nostra comprovata esperienza e il vantaggio competitivo della produzione, verticalmente integrata, confermano il posizionamento di leadership sui mercati globali di riferimento e ci consentono di registrare performance crescenti. Siamo pronti ad accogliere le sfide e le opportunità che il mercato ci presenterà, mantenendo sempre attivo il focus sul nostro core business e sulle attività di ricerca e sviluppo”.

DATI ECONOMICI FINANZIARI AL 30 GIUGNO 2023

I Ricavi delle Vendite e delle Prestazioni si attestano a € 7,9 milioni, con una crescita significativa del 44,4% rispetto a € 5,4 milioni conseguiti al 30 giugno 2022. Questo risultato si deve all’incremento di tutte le categorie di ricavi ed evidenzia un aumento consistente dei volumi di vendita dei generatori di idrogeno e di azoto, nonché dei generatori da laboratorio e PEM, particolarmente significativo sui mercati esteri. Gli ottimi risultati economici sono stati ottenuti nonostante il perdurare del conflitto russo-ucraino, paesi nei quali, fino all’inizio degli eventi bellici, ErreDue aveva sviluppato ricavi significativi.

Si evidenzia che i ricavi delle vendite e delle prestazioni non includono: i) le costruzioni interne relative ai generatori destinati alla locazione; ii) la variazione delle rimanenze di prodotti in corso, semilavorati e finiti; e iii) i contributi in conto esercizio i contributi relativi al credito d’imposta.

Il Valore della Produzione è pari a € 9,1 milioni (€ 6,0 milioni al 30 giugno 2022), in incremento del 50,7%, ed include, oltre ai ricavi, gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, la variazione delle rimanenze di prodotti in corso, semilavorati e finiti e altri ricavi e proventi.

Tra le voci di costo, si evidenzia un incremento del 34,4% dei costi del personale, pari a € 2 milioni (€ 1,5 milioni al 30 giugno 2022), guidato dalle nuove assunzioni a beneficio dei reparti di produzione (circa +20 unità).

L’EBITDA risulta pari a € 2,8 milioni (€ 1,6 milioni al 30 giugno 2022) con una crescita significativa del 69,2%. L’EBITDA Margin si attesta al 35,9% contro il 30,7% del primo semestre del 2022.

Gli ammortamenti, pari € 842 mila (€ 667 mila al 30 giugno 2022) sono aumentati principalmente a causa dei costi della quotazione capitalizzati. Si segnala che, a fronte di tali costi, la società in data 25 maggio 2023 ha ottenuto dal MISE conferma del c.d. "Bonus Quotazione" previsto all'art. 1, commi 89-92, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 e ss.mm.ii., per € 500.000, da utilizzare sotto la forma del credito d’imposta nel corrente esercizio.

L’EBIT è pari a € 1,9 milioni (€ 0,9 milioni al 30 giugno 2022), registrando un incremento del 104,8%.

L’Utile Netto è positivo per € 1,5 milioni, in crescita del 126,9% (€ 0,7 milioni al 30 giugno 2022).

Il Backlog totale al 31 agosto 2023 è pari a € 10,5 milioni.

L’ammontare delle immobilizzazioni, pari a € 11,3 milioni, è cresciuto del 35,3% rispetto a € 8,3 milioni al 31 dicembre 2022. In particolare, gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono riconducibili all’acquisto di un opificio industriale di grandi dimensioni da ristrutturare e ampliare, a nuovi impianti e macchinari costruiti internamente e destinati alla locazione ai clienti e ad attrezzature tecniche. Le immobilizzazioni immateriali, invece, si riducono a fronte dell’ammortamento della sopra citata capitalizzazione dei costi di IPO, ammortizzati in 5 anni.

Il Capitale Circolante Netto è pari a € 3,8 milioni (€ 2,6 milioni al 31 dicembre 2022), in aumento del 45,5%. L’andamento è riconducibile prevalentemente alla crescita delle rimanenze, materie prime e prodotti finiti, necessarie per far fronte agli importanti ordini in corso.

La Posizione Finanziaria Netta evidenzia una cassa positiva per € 14,9 milioni rispetto a cassa positiva € 17,4 milioni al 31 dicembre 2022. Tale riduzione è stata determinata principalmente dall’assorbimento di maggiori risorse finanziarie legate all’acquisto della nuova area industriale su cui sorgerà la ‘Giga Factory’, nonché alla crescita delle scorte di magazzino funzionali a sostenere l’incremento della produzione. 

Il Patrimonio netto è pari a € 29,1 milioni (€ 27,5 milioni al 31 dicembre 2022).

PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DURANTE E DOPO IL PRIMO SEMESTRE 2023

In data 18 gennaio 2023 il Sindaco di Livorno Luca Salvetti e l’Assessore al Lavoro con delega allo Sviluppo Economico Gianfranco Simoncini hanno fatto visita alla Società presso l’headquarter di Via Gozzano, n.3. Durante l’incontro si sono approfonditi temi relativi agli obiettivi e alle strategie per il prossimo futuro, con focus, in particolare, sulla costruzione della ‘Giga Factory’ - che sorgerà sui 16.000 metri quadri nell’area industriale dismessa in zona Picchianti -, sul processo di internazionalizzazione per esportare all’estero il know-how della Società e sulla partnership in corso di sviluppo con differenti università e istituti di ricerca.

In data 3 febbraio 2023 la Società ha comunicato di aver firmato, con un’azienda tra le più importanti realtà del settore della metallurgia, un contratto del valore di circa € 900 mila per la realizzazione di un impianto di 750 mc/H di azoto iperpuro. 

In data 9 maggio 2023 la Società ha comunicato che il consorzio internazionale di cui è partner - costituito in data 28 febbraio 2022, come comunicato in fase di IPO, da eccellenti realtà europee quali le spagnole Instaltic S.L. e Generale de Ingegneria Inhiset S.A e la francese Hydrogen de France – ha proseguito nei tempi indicati in fase di costituzione nelle attività e nei relativi step di avanzamento del progetto per la realizzazione dell’Hydrogen Valley nella Regione spagnola di La Roda. Il principale obiettivo del progetto è la realizzazione di una vera e propria Hydrogen Valley, un distretto in cui l’economia dipenda dall’energia prodotta dall’idrogeno verde e non più dal petrolio e dal gas naturale.

In data 13 giugno 2023 la Società ha comunicato di aver perfezionato l’acquisto della nuova sede che vedrà sorgere nel sito ubicato in Livorno, via dell’Artigianato, n. 64, una Gigafactory nella quale verrà ricollocata parte della linea di produzione di ErreDue. L’operazione di acquisto si inserisce nella strategia di crescita nazionale e internazionale, già dichiarata dalla società in fase di IPO, che si propone di passare dall’attuale capacità di 8 MW a una capacità di almeno 60 MW annui per rispondere alle esigenze dei mercati power-to-gas, mobilità sostenibile a fuel cell e del combustibile sintetico.

In data 22 giugno 2023 la Società ha comunicato di aver perfezionato la consegna di un impianto di elettrolisi alcalina con una capacità di 0.5 MW al gruppo Logan Energy - attivo nel Regno Unito e leader nella tecnologia dell'idrogeno con una comprovata esperienza nella fornitura di progetti chiavi in mano nei settori a basse emissioni di carbonio, attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili e idrogeno.

In data 19 settembre 2023 la Società ha comunicato la nomina del Dott. Rolando Robustelli quale Chief Financial Officer, a partire dal 18/12/2023. Nel suo ruolo, il Dott. Robustelli avrà il compito di rafforzare la strategia finanziaria di ErreDue, coordinando la gestione dei processi di pianificazione e sviluppo del business per gli aspetti economico-finanziari.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La società risulta avere ordini in portafoglio per € 10,5 milioni derivanti da € 9,7 milioni per vendite di macchine e generatori da affittare e per € 0,8 milioni relativi a locazioni già contrattualizzate da fatturare nel corso dell’anno. Tali volumi di ricavi garantiscono il migliore svolgimento dell’attività per il prosieguo del corrente e per buona parte dell’anno successivo, nel quale si rinnovano i ricavi da contratti di locazione per € 2,2 milioni, da contratti di assistenza e after market per circa € 4 milioni. Per il 2024 abbiamo stimato di avere già in portafoglio ricavi per circa € 9 milioni. Le risorse disponibili garantiscono adeguate coperture finanziarie e patrimoniali per gli investimenti pianificati. Sui futuri risultati economici continuerà a pesare la guerra in Ucraina che ha comportato un notevole rallentamento delle attività in quelle aree. 

La società resta tutt’ora in attesa degli sviluppi del PNRR nel settore dell’idrogeno come mercato principale dei della linea grandi generatori. Anche in assenza degli incrementi attesi dal PNRR, con le sole attività tradizionali, nel secondo semestre del 2023 contiamo di raggiungere gli obiettivi di budget

A prescindere da quanto sopra sono confermati tutti i piani di sviluppo per la costruzione di impianti per la produzione di Idrogeno (dal megawatt e oltre), che consentiranno alla società di soddisfare le esigenze del power-to-gas, della mobilità sostenibile a fuel cell, del combustibile sintetico e dell’hard to abate.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x