Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Cina, Evergrande torna in Borsa dopo 17 mesi, esordio con -88%: salvataggio dalla People’s Bank of China

Evergrande, colosso immobiliare cinese, torna alla Borsa di Hong Kong dopo 17 mesi di stop: si registra un crollo dell'87,88%, People’s Bank of China arriva in supporto

28 Agosto 2023

Cina, Evergrande torna in Borsa dopo 17 mesi, esordio con -88%: salvataggio dalla People’s Bank of China

Viste i recenti affanni di Evergrande, colosso del mattone cinese, e di tutto il settore immobiliare della Grande Muraglia, le perdite dimezzate del primo semestre 2023 potrebbero rappresentare un sospiro di sollievo: il periodo gennaio/giugno del 2022 si era chiuso con un rosso di 66,4 miliardi di yuan, l’analogo periodo del 2023 chiude con 33 miliardi di yuan di perdite nette, corrispondenti a circa 4,5 miliardi di dollari.

Questo accenno di conforto viene accompagnato dal ritorno in Borsa dopo la sospensione dalle contrattazioni per 17 mesi: il titolo di China Evergrande Group è tornato a essere scambiato ad Hong Kong nella giornata di oggi, lunedì 28 agosto 2023.

Le azioni del colosso erano state scambiate l’ultima volta il 18 marzo del 2022 per poi vedere il fermo nella data del 21 marzo del medesimo anno. Il ritorno in Borsa in data odierna ha, però, registrato un crollo dell'87,88% del titolo, facendo scivolare le azioni a 0,20 dollari di Hk.

La Hsbc Holdings, uno dei più grandi gruppi bancari del mondo, ha commentato che l’intervento della People’s Bank of China – Banca Centrale cinese – in supporto dei costruttori del Paese ha avuto un esito “non negativo”.

Quanto ai conti di Evergrande, nel primo semestre del 2023, il colosso cinese ha registrato un fatturato di 128,067 miliardi di yuan – corrispondenti a circa 32,084 miliardi di dollari – pari ad un aumento del 43% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Oltre alle perdite operative, Evergrande trova la causa dei risultati negativi anche in altri fattori, come la restituzione dei terreni e le svalutazioni delle attività finanziarie.

Se, quindi, le perdite nette del primo semestre 2023, dimezzandosi rispetto all’analogo periodo 2022, possono rappresentare motivo di conforto e sospiro di sollievo, il ritorno alla Borsa di Hong Kong registra un esordio in negativo con un -87,88%. Ciò comporta che, seppur soddisfatti i requisiti per il ritorno agli scambi, restano forti dubbi sulla solidità del colosso: le tribolazioni di Evergrande, infatti, non sembrano ancora terminate

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x