09 Agosto 2023
Il Consiglio di Amministrazione di REVO Insurance S.p.A., capogruppo del Gruppo REVO Insurance, ha approvato i risultati finanziari consolidati al 30 giugno 2023.
Alberto Minali, Amministratore Delegato di REVO, ha dichiarato: “Il primo semestre 2023 si chiude con eccellenti risultati, che costituiscono una prova tangibile dell'efficacia del nostro modello di business e ne confermano le prospettive positive. REVO rappresenta un unicum nel panorama assicurativo italiano grazie al suo capitale umano altamente qualificato e all’utilizzo di tecnologie proprietarie all'avanguardia. Competenza, semplificazione e innovazione sono infatti i driver che guidano la nostra crescita. L’ulteriore diversificazione del nostro business nella copertura di rischi specialty e parametrici, sostenuta da un network distributivo di fondamentale importanza, ha come obiettivo la garanzia di un'offerta assicurativa sempre più puntuale e focalizzata sulle reali esigenze delle PMI e dei professionisti. "
Nel corso del semestre è proseguita l'azione di sviluppo del progetto lungo le seguenti direttrici strategiche:
Nel corso del semestre REVO è stata in grado di generare performance superiori rispetto all'ultimo esercizio preacquisizione di Elba Assicurazioni: il confronto evidenzia l'uscita dalla J-Curve operativa legata agli investimenti in capitale umano e tecnologico sostenuti dal Gruppo principalmente nel corso dell'esercizio 2022 per lo sviluppo del progetto.
Allo stesso tempo, i risultati al 30 giugno 2023, evidenziano un'ottima progressione anche rispetto all'intero esercizio 2022, confermando la costante crescita del progetto e l'adeguatezza delle ambizioni di Piano.
Alla luce dell’adozione del nuovo principio contabile IFRS 17 a partire dall’esercizio 2023, si evidenzia che gli impatti complessivi per REVO, da un punto di vista economico e patrimoniale, risultano essere limitati, anche in ragione dell'adozione del modello semplificato P.A.A. (Premium Allocation Approach), le cui caratteristiche riducono sensibilmente le differenze rispetto al precedente principio IFRS 4.
Nel corso dell’esercizio sono stati registrati premi lordi pari a € 100,4 milioni, in sensibile aumento rispetto al medesimo periodo 2022 (+78,6%). La progressione è stata registrata trasversalmente su tutte le linee di business, incluse le coperture legate al ramo Cauzioni che hanno registrato nel semestre un incremento pari all'11,3%.
Al 30 giugno 2023, il business mix del portafoglio assicurativo evidenzia una maggiore diversificazione rispetto ai trimestri precedenti, in piena coerenza con l’obiettivo di REVO di diventare il player di riferimento nel segmento delle PMI e dei professionisti, grazie a un'offerta completa di soluzioni assicurative. Il Gruppo evidenzia un'esposizione al business Cauzioni pari al 40,2% (64,5% al 30 giugno 2022), a vantaggio della maggiore rilevanza assunta dalle altre linee di business (59,8% rispetto al 35,5%).
I ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi, rappresentati secondo IFRS 17, riflettono il medesimo contributo da parte delle singole linee.
Dal punto di vista tecnico, i risultati si confermano superiori alle aspettative di piano, soprattutto in termini di progressione di sviluppo del business, con un loss ratio lordo del periodo, calcolato sulla base delle nuove metriche IFRS 17, pari al 31,2%. L’incremento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (pari al 23,7%) riflette da un lato la presenza di tutte le linee a partire dall'inizio dell'esercizio, dall'altro gli effetti di alcuni eventi estremi che si sono manifestati principalmente nel secondo trimestre del 2023, il cui impatto negativo a conto economico, al netto della riassicurazione, è quantificabile in € 2,5 milioni circa.
A fronte della prosecuzione del piano di assunzioni avviato nel corso del precedente esercizio, sono stati sostenuti costi addizionali per il personale pari a € 2,8 milioni circa. Al 30 giugno 2023 stati effettuati investimenti IT per circa € 3 milioni, riconducibili al rilascio di nuove implementazioni sulla piattaforma OverX.
La consuntivazione delle provvigioni di acquisizione e delle commissioni di riassicurazione ha evidenziato dinamiche coerenti con lo sviluppo del portafoglio.
Il COR ratio lordo8 del periodo, calcolato sulla base delle nuove metriche IFRS 17, è risultato pari all’81,3% rispetto al 76,0% del primo trimestre 2022. Tale andamento è in linea con le aspettative di piano.
Si segnala infine il contributo positivo del portafoglio investimenti, con un risultato pari a € 1,8 milioni rispetto a € 0,5 milioni del 2022. I nuovi asset finanziari, che hanno contribuito all'ulteriore riduzione dell'esposizione complessiva al rischio Italia (41,0% rispetto al 51,8% al 31 dicembre 2022), beneficiano ancora di condizioni di mercato favorevoli in un contesto di flussi di raccolta netti positivi da parte della Compagnia.
Il valore del patrimonio netto al termine dell’esercizio è risultato pari a € 217,0 milioni, in lieve aumento rispetto al 31 dicembre 2022 (€ 216,5 milioni). Si evidenzia in particolare l'incremento del numero di azioni proprie detenute in portafoglio a seguito della finalizzazione nel semestre dell'operazione di acquisto tramite OPA volontaria parziale.
Al 30 giugno 2023 REVO detiene n° 850.700 azioni proprie (n° 140.953 azioni al 31 dicembre 2022), pari al 3,5% circa del capitale sociale.
REVO presenta al termine del semestre un ratio patrimoniale Solvency II di Gruppo pari al 234,7% (269,3% al 31 dicembre 2022), inclusivo dell'effetto derivante dalla sopra citata operazione di buyback (valore al netto pari al 244,3%).
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