03 Maggio 2023
Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha approvato i risultati consolidati di Gruppo al 31 marzo 2023 relativi al primo trimestre del 2023.
Il trimestre da record è la prova che UniCredit è una banca che ha compiuto una trasformazione, con una redditività rafforzata, costante e sostenibile. Il Gruppo ha compiuto progressi significativi nell’esecuzione di UniCredit Unlocked e sta entrando adesso nella seconda fase del piano industriale, con ulteriore potenziale da sfruttare.
Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit ha dichiarato: "Per il nono trimestre consecutivo UniCredit ha conseguito risultati finanziari eccellenti, migliorando il livello di redditività e la distribuzione grazie alla capacità di sprigionare il valore intrinseco del Gruppo. Stiamo compiendo progressi significativi nell'esecuzione del piano strategico e siamo nella seconda fase della nostra trasformazione industriale, stabilendo un nuovo punto di riferimento per il settore bancario. Stiamo rafforzando la rete commerciale e ottimizzando i nostri prodotti e servizi per offrire il meglio ai nostri clienti nel modo più efficiente.
L'utile netto record del primo trimestre, pari a €2,1 miliardi, è stato ottenuto grazie a una crescita a doppia cifra dei ricavi netti, sostenuta da un margine di interesse estremamente forte e da un'ulteriore riduzione dei costi, che ha generato una leva operativa positiva. Abbiamo continuato a generare organicamente un'elevata quantità di capitale che ci ha permesso di essere tra i leader del settore con un CET1 ratio del 16,05%, già considerando l’intera distribuzione relativa al 2022 di €5,25 miliardi e il dividendo per cassa accantonato nel primo trimestre pari a €0,7 miliardi. Il nostro profilo di liquidità è solido e la qualità delle attività in portafoglio è elevata. Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2023 miglioramento delle prospettive macroeconomiche e dei tassi d’interesse, il positivo andamento del business, la nostra trasformazione in atto e le rafforzate linee di difesa ci hanno permesso di aumentare la guidance per il 2023 sulle principali metriche."
Prevediamo un utile netto oltre i €6,5 miliardi e una maggiore distribuzione agli azionisti di almeno €5,75 miliardi. Il basso Costo del Rischio di 30-35 punti base per il 2023, che potrebbe essere ulteriormente ridotto al verificarsi di eventuali sviluppi positivi, è il risultato del nostro solido portafoglio crediti, degli elevati livelli di copertura e dei significativi overlay.
Finora l'Europa ha dimostrato una buona tenuta rispetto agli shock esogeni e ai periodi di maggiore incertezza. In UniCredit abbiamo previsto uno scenario macroeconomico difficile e ci siamo preparati rafforzando le linee di difesa e adottando azioni preventive al fine di salvaguardare la nostra performance futura. Pur rimanendo vigili, siamo anche fiduciosi di poter continuare a garantire, per il futuro prossimo, una crescita della redditività costante e di elevata qualità, con una base costi e Costo del Rischio strutturalmente ridotti.
Quello che stiamo realizzando in termini di trasformazione industriale, tuttora in atto, sta superando le ambizioni di UniCredit Unlocked e continuerà a spingere in avanti i nostri risultati finanziari, le distribuzioni agli azionisti e le modalità con cui sosterremo i nostri clienti e le comunità nei prossimi anni."
Il Gruppo ha registrato una crescita robusta dei ricavi, grazie al contesto favorevole dei tassi di interesse combinato alla buona gestione del beta sui depositi e al forte slancio commerciale. Questo si è tradotto in €5,8 miliardi di ricavi netti nel 1trim23, con un aumento del 56,5% anno su anno. Ciò riflette una costante crescita di qualità, che si è sviluppata su tutte le leve principali in tutti i business, sostenuta da un margine di interesse ("NII") di €3,3 miliardi, commissioni per €2,0 miliardi, costi pari a €2,3 miliardi e rettifiche su crediti ("LLP") di €0,1 miliardi. Al netto del contributo del TLTRO, del Tiering e delle commissioni per eccesso di liquidità contabilizzate nel 4trim22, i ricavi netti sono cresciuti del 22,3% trimestre su trimestre e del 65,4% anno su anno, sostenuti dalla forza della rete commerciale e dai progressi compiuti nella trasformazione industriale.
Le rettifiche sui crediti (“LLP”), pari a €0,1 miliardi nel 1trim23, sono diminuite dell'82,5% trimestre su trimestre e hanno registrato un calo sostanziale anno su anno, anche per effetto delle LLP contabilizzate proattivamente a fronte delle esposizioni in Russia nel 1trim22. Il Gruppo ha solide linee di difesa e un portafoglio creditizio resiliente e di qualità, con un'elevata copertura sulle esposizioni deteriorate, nonché overlay già esistenti pari a €1,8 miliardi. Complessivamente, ciò si traduce in un costo del rischio ("CoR") strutturalmente basso pari a 8 punti base nel 1trim23 e una guidance del CoR invariata di circa 30-35 punti base per FY23.
Nel 1trim23 i costi operativi si sono attestati a €2,3 miliardi, ridotti del 5,8% trimestre su trimestre e dello 0,6% anno su anno, a riprova dell’abilità del Gruppo nel ridurre strutturalmente la base costi, preservando al contempo la crescita dei ricavi. Tutto ciò, nonostante le significative pressioni inflazionistiche pari al 10%7 circa, anno su anno, nelle aree geografiche in cui UniCredit è presente. Il rapporto costi-ricavi si è attestato al 39,2%, a riprova dell’eccellenza operativa.
Il Gruppo mantiene un'efficienza patrimoniale leader nel settore, con 111 punti base di generazione organica di capitale nel primo trimestre, che ha portato a un CET1 ratio contabile del 16,05%, già al netto della distribuzione approvata di €5,25 miliardi per il 2022 e del dividendo in contanti accantonato nel 1trim23, in aumento rispetto al CET1 ratio di 14,91% del 4trim22. Le attività ponderate per il rischio (RWA) sono state ridotte del 3,1% trimestre su trimestre, a €298,8 miliardi.
A seguito dell'approvazione del riacquisto di azioni proprie per il 2022 per un valore di €3,34 miliardi da parte delle autorità di vigilanza e degli azionisti, è stata avviata la prima tranche di circa €2,34 miliardi, mentre la seconda tranche di circa €1,0 miliardi è prevista per la seconda metà del 2023. Stiamo rispettando il nostro chiaro impegno per la creazione di valore per i nostri azionisti, incrementando gradualmente il dividendo in contanti e il riacquisto di azioni proprie al fine di rafforzare ulteriormente i futuri rendimenti per gli azionisti.
L’insieme equilibrato delle tre leve dei ricavi netti, dei costi e dell'efficienza di capitale continua a produrre risultati eccezionali, a sprigionare il valore interno e a costruire un track-record di redditività. I risultati finanziari, resilienti e in crescita, sono ulteriormente evidenziati dal RoTE del 1trim23 al 20,4%.
Il solido bilancio e il favorevole profilo di liquidità derivano da una base di depositi solida e diversificata, una prudente strategia di Asset-Liability Management e da un'efficace gestione del pass-through sui depositi, con il rapporto prestiti/depositi attestatosi attorno al 90% circa.
Grazie ai solidi risultati finanziari e al favorevole contesto dei tassi d'interesse, UniCredit ha migliorato la propria guidance finanziaria per il 2023, con un NII di oltre €12,6 miliardi, ricavi netti superiori a €20,3 miliardi e un utile netto1,4 al di sopra €6,5 miliardi, fissando una nuova base di riferimento per il 2024-2025. Abbiamo aumentato le nostre ambizioni di distribuzione agli azionisti per il 2023 ad almeno €5,75 miliardi.
La strategia sociale di UniCredit, perfezionata nel corso del 2022, persegue cinque obiettivi strategici in favore di specifici beneficiari, fra gli altri quello di assicurare alle comunità un progresso sostenibile, focalizzandosi sui giovani e sull’istruzione. Pienamente allineata con queste ambizioni, la Fondazione UniCredit incentiva l’eguaglianza in ambito educativo, facendo leva sulla sua rete educativa estesa, su parternship e su un’approfondita conoscenza delle nostre aree geografiche al fine di contribuire alla realizzazione di un futuro migliore per i nostri giovani e le loro comunità in Europa. Nel 2023, Fondazione UniCredit garantirà un contributo complessivo di €20 milioni, a sostegno di progetti volti a contrastare la dispersione scolastica, facilitare la transizione scuola-lavoro, promuovere l’accesso all’università. L’impegno rientra nelle finalità del Gruppo di dare costante sostegno alle comunità affinché progrediscano, in linea con l'impegno ESG e il piano strategico della Banca.
Nel 1trim23 UniCredit ha vinto il premio ESG Elite Award per il miglior rating Standard Ethics, insieme ad altri tre premi per prodotti e servizi innovativi in occasione dell’edizione di quest’anno dei Milano Finanza Banking Awards.
UniCredit continua a supportare i suoi clienti verso una transizione equa e sostenibile, con elevati volumi totali ESG per €61,7 miliardi dal 2022, sulla buona strada verso il raggiungimento del target 2024 di €150 miliardi.
Sostenuti da una solida governance, continueremo a lavorare sui temi ambientali e sociali, che sono per noi egualmente importanti, come dimostrato dalla nostra strategia ESG e dagli obiettivi prefissati.
Tra i principali eventi recenti si citano: l’approvazione del riacquisto di azioni proprie per il 2022 per €3,34 miliardi, la cui prima tranche di riacquisto è in corso per €2,34 miliardi. Al 28 aprile 2023 UniCredit ha acquistato 50,78 milioni di azioni, pari al 2,62% del capitale azionario; €1,9 miliardi di dividendi relativi al 2022 pagati il 26 aprile 2023;
Avviso di rimborso anticipato di €1,25 miliardi di strumenti AT1 alla prima data utile del 3 giugno 2023.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia