01 Settembre 2022
"Nessuno si sveglia per pagare" ama dire Michele Centemero, eppure è proprio ciò che dobbiamo fare per usufruire di beni ed esperienze nel sistema in cui viviamo. In occasione della Biennale Cinema 2022, ora in corso a Venezia, il Country Manager Italia di Mastercard ha presentato i risultati delle nuove analisi – SpendingPulse™ e New Payments Index – "che rivelano una conferma dei trend positivi legati alla ripresa dei consumi, guidata dal mondo travel, e dell’evoluzione del rapporto degli italiani con il digitale nella quotidianità, mostrando un Paese sempre più aperto verso nuove frontiere tecnologiche". Nello specifico, a crescere è stato il turismo: "Nonostante l’impatto negativo dell’inflazione, che a luglio si è attestata all’8,4%, i flussi turistici in ingresso hanno incrementato la spesa dei consumatori che, sempre più lontani dall’acquisto di beni materiali, hanno spinto la crescita degli acquisti in travel di oltre il 50%, tornando così ai livelli pre-pandemia in tutte le principali categorie di spesa – prenotazione di voli, noleggio auto, hotel e ristoranti. A luglio è infatti diminuita la spesa per abbigliamento, elettronica, arredamento mentre è aumentata quella per alloggi (+ 14%) e ristoranti (+4%).
Con riferimento alla crescita della ristorazione, emerge anche come siano le regioni della Valle D’Aosta e del Trentino-Alto Adige a guidarne la ripartenza, con un aumento compreso tra il 20% e il 30% rispetto allo scorso anno, suggerendo così un significativo aumento dei flussi turistici nelle località di montagna. Colpisce positivamente anche la ripartenza delle città d’arte, con Napoli al primo posto seguita in seconda posizione da Venezia e Roma in 7°, in termini di crescita nell’ambito della ristorazione rispetto allo scorso anno nei mesi tra aprile e luglio".
Centemero ha sottolineato che ogni viaggio parte da un approccio digitale, e che la visione stessa della vacanza sta cambiando. A parte il curioso boom delle mongolfiere, ad andare benissimo sono stati i piccoli borghi: se già nell’immediato periodo post-lockdown si cercavano mete un po’ più contenute, la tendenza prosegue ancora adesso, valorizzando così le bellezze italiane. Si prediligono viaggi che siano vere e proprie esperienze, insomma, all’insegna dell’Experience Economy. Lo stesso vale per i turisti stranieri, principalmente americani, svizzeri, tedeschi, inglesi e olandesi, che hanno scelto l’Italia per i loro viaggi.
"Nel periodo giugno 2019-giugno 2022 si registra una forte crescita della spesa per l’acquisto di esperienze che raggiungono il 62% a giugno 2022, mentre cala l’interesse per i beni materiali, che si attesta appena al 6%. Tuttavia, in termini di spesa, mentre gli acquisti dei turisti europei in Italia sono tornati ai livelli del 2019 durante l’estate, non si può affermare lo stesso per quelli dei turisti extra-EU". Tornando agli italiani, "nel 2019 i viaggi domestici erano pari al 55% vs il 45% dei voli internazionali, mentre nel 2022 entrambe le categorie si attestano a pari merito al 50%. Tra le destinazioni preferite dagli italiani all’estero troviamo Francia, Spagna, Svizzera, Germania, Regno Unito e Stati Uniti. In termini di spesa, invece, gli acquisti degli italiani in Europa hanno raggiunto i livelli del 2019, mentre quelli extra-EU risultano ancora inferiori, seppure in crescita".
E come viene pagato tutto questo? Ebbene, "la nuova ricerca New Payments Index di Mastercard mostra il consolidamento dei pagamenti digitali, con i nuovi strumenti che acquistano sempre più popolarità tra i consumatori italiani rispetto al denaro contante – con il 40% che lo ha utilizzato sempre meno nell'ultimo anno. Il 74% ha infatti fatto uso di almeno un metodo di pagamento emergente, mostrando una particolare preferenza per i pagamenti Account to Account (35%) e le app di money transfer (25%). Altro dato promettente è che il 45% ha incrementato l'uso di almeno uno strumento di pagamento emergente nell'ultimo anno, mentre il 55% si è affidato sempre più ai sistemi tramite device. Inoltre, la ricerca delinea anche i principali trend che riguardano gli strumenti di pagamento digitali destinati a crescere. Nel particolare, i pagamenti Buy Now, Pay Later (BNPL) sono conosciuti già dal 61% degli italiani, con quasi la metà (49%) che afferma di aver utilizzato i pagamenti BNPL di più nell'ultimo anno. Guardando al futuro, invece, colpisce positivamente che l’86% prevede di utilizzare un metodo di pagamento digitale nel prossimo anno. Tra gli strumenti più popolari saranno senza dubbio i pagamenti Account to Account (58%), le carte digitali (51%) e i servizi di pagamento istantaneo (43%)".
Per quanto riguarda il futuro, Centemero prevede che nell'arco di tre anni crescerà il pagamento Point to Point, da cellulare a cellulare, già di grande successo in altri paesi come la Spagna. "Le carte comunque non spariranno nei prossimi anni, ma noi siamo pronti su tutto il resto" conclude il Country Manager. Non a caso, "per facilitare questo processo di digitalizzazione che permea sempre più la quotidianità degli italiani, Mastercard ha adottato una strategia multi-rail, che consiste nell’implementazione di una singola infrastruttura che supporti tutti i binari di pagamento, attuali ed emergenti, con l’obiettivo di favorire un’economia digitale inclusiva, innovativa e affidabile".
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