24 Novembre 2025
Musk-Doge Fonte: X @BrittanyinTexas
Il Dipartimento per l’efficienza governativa (Doge), struttura voluta da Donald Trump all’inizio del suo secondo mandato e affidata a Elon Musk, è stato formalmente chiuso a soli 8 mesi dal suo insediamento. A confermarlo è Scott Kupor, direttore dell’Office of personnel management (Opm), che ha spiegato come l’agenzia “non esiste più” e sia ormai priva di una struttura “centralizzata”. Gran parte delle funzioni del Doge è passata proprio all’Opm, certificando di fatto il tramonto del progetto simbolo della lotta alla burocrazia.
La fine del Doge, confermata ufficialmente da Kupor, suggella il fallimento della principale creatura amministrativa lanciata da Trump al suo ritorno alla Casa Bianca. “Non esiste più”, ha spiegato il direttore dell’Opm, sottolineando come l’agenzia non sia più “un’entità centralizzata” e come molte delle sue funzioni siano già state assorbite dal suo ufficio nelle scorse settimane. Il ridimensionamento era nell’aria da tempo, complice anche il deteriorarsi dei rapporti tra il presidente e Musk.
Creato tramite ordine esecutivo nel primo giorno del mandato, il Doge avrebbe dovuto incarnare la promessa trumpiana di “tagliare la burocrazia” e ridurre la macchina federale. Nei primi mesi, l’unità aveva lavorato per ridurre agenzie, budget e missioni, riallineandole alle priorità presidenziali. Ma i risultati, rivendicati più volte dallo stesso Musk sulla piattaforma X, non sono mai stati adeguatamente verificati. L’imprenditore aveva esaltato il Dipartimento come arma anti-sprechi, arrivando a dichiarare: “Questa è la motosega per la burocrazia”, durante un intervento alla Conservative Political Action Conference.
Secondo Reuters, l’Opm aveva già di fatto rilevato molte delle funzioni operative del Doge negli ultimi mesi. Kupor ha aggiunto che almeno due figure di spicco dell’ex ufficio diretto da Musk sono ora confluite nel National Design Studio, un nuovo organismo istituito da Trump con un ordine esecutivo firmato ad agosto e guidato da Joe Gebbia, co-fondatore di Airbnb.
Dalla Casa Bianca, la portavoce Liz Huston ha difeso l’operato dell’amministrazione: “Il presidente Trump ha dato un chiaro mandato per ridurre sprechi, frodi e abusi in tutto il governo federale, e continua a rispettare attivamente tale impegno”. Il superamento del Doge, peraltro, era stato segnalato dallo stesso team presidenziale già quest’estate, nonostante l’ordine esecutivo iniziale ne prevedesse il funzionamento fino a luglio 2026.
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