17 Novembre 2025
Katz, Netanyahu e Zamir, fonte: imagoeconomica
Israele ha annunciato una commissione d'inchiesta sul 7 ottobre 2023, giorno dell'attacco di Hamas. Questa dovrà indagare sulle falle nella sicurezza. Come ricostruito dal Giornale d'Italia, Tel Aviv era a conoscenza dell'offensiva dei miliziani, ma non ha mai fatto niente per intervenire. Tuttavia, è possibile che questa commissione d'inchiesta possa alla fine rivelarsi un buco nell'acqua visto che il mandato sarà formulato da un comitato ministeriale speciale nominato da Netanyahu, che ha sempre negato ogni responsabilità e ha provato più volte a mettere la polvere sotto al tappeto.
Israele ha deciso, anche dopo il pressing del capo dell'Idf Zamir, di istituire una commissione d'inchiesta che in linea teorica avrà il compito di indagare su quanto successo il 7 ottobre 2023, e sulle falle della sicurezza. Si tratterà di una commissione d’inchiesta "indipendente" ma bisogna capire fino a che punto. I membri saranno nominati dalla politica, ma se la commissione fosse stata statale avrebbe dovuto farlo la Corte Suprema, che ha un rapporto conflittuale col primo ministro. Specialmente per la questione riguardo alla riforma giudiziaria voluta dal governo nel 2023, che la Corte ha parzialmente bloccato. Inoltre, i giudici hanno anche stabilito che l’ex capo dello Shin Bet Ronen Bar, licenziato da Netanyahu, dovesse rimanere al suo posto.
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