7 ottobre, "lo Shin Bet avvisò Netanyahu 3 mesi prima di agire contro Hamas, il premier la considerò un'intrusione politica"

Nuove rivelazioni sul 7 ottobre 2023, visto e considerato che lo Shin Bet, il servizio di sicurezza interna di Israele, avrebbe chiesto tre mesi prima dell'attacco di Hamas di agire contro i miliziani. Secondo Channel 12, l'allora capo Ronen Bar avrebbe inviato al primo ministro Netanyahu un documento classificato sollecitando cambiamenti di politica nei confronti di Gaza e delineando una proposta di nuovo approccio strategico nei confronti di Hamas, che di lì a poco avrebbe attaccato. Tutto inutile, visto che Netanyahu si rifiutò di rispondere all'avvertimento, considerandolo anche un'intrusione dello Shin Bet nelle questioni politiche.

7 ottobre, "lo Shin Bet avvisò Netanyahu 3 mesi prima di agire contro Hamas, il premier la considerò un'intrusione politica"

Lo Shin Bet avrebbe avvisato Netanyahu e chiesto di agire contro Hamas. Sono queste le nuove rivelazioni che si aggiungono a tutte le altre uscite in questi anni, e che dimostrano come il primo ministro israeliano avrebbe del tutto ignorato gli avvertimenti. Il rapporto afferma che Bar avrebbe sollecitato misure proattive contro i leader di Hamas a Gaza, ma Netanyahu non ci sentì. È probabile che il documento costituisca una prova fondamentale in qualsiasi futura commissione d'inchiesta statale sulle mancanze che hanno permesso l'attacco.

Israele, Netanyahu boccia Commissione d'inchiesta su fallimenti del 7 ottobre ma generale Idf Zamir dà l'ok: "Importante per capire gli eventi"

Ieri alla Knesset Netanyahu ha scansato nuovamente l'istituzione di una Commissione statale d'indagine chiamando in causa il popolo palestinese la cui maggioranza "non crederebbe" a tale organo. In realtà i sondaggi parlano diversamente, e il capo dell'Idf Zamir ha approvato la costituzione di tale Commissione esterna

Anche 007 egiziani avevano avvertito Tel Aviv, sostenendo che Netanyahu fosse concentrato soltanto sul giro di vite sulla sicurezza in Cisgiordania.

7 ottobre, 007 Egitto: “Tel Aviv ha ignorato i nostri avvertimenti, Netanyahu concentrato solo su giro di vite su sicurezza in Cisgiordania”

Un funzionario dell'intelligence israeliana smaschera l'Idf e Netanyahu sull'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023

Tutte tesi e ricostruzioni che dimostrano come in realtà Israele sapesse o era stato avvisato dell'attacco imminente di Hamas, così come gli Usa. Ma non ci fu nessun intervento, anzi. Da un'indagine condotta sull'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 nella città meridionale di Ofakim è emerso che l'apporto dell'Idf è stato "scarso". L'esercito israeliano arrivò in ritardo e non si sarebbe riuscito a distinguere neppure il fuoco amico da quello nemico.

Israele, inchiesta su esercito: "IDF non intervenute contro Hamas a Ofakim il 7 ottobre 2023", confermate anticipazioni del GdI

L'inchiesta ha concluso che "le IDF hanno fallito nella loro missione di difendere Ofakim", che il loro apporto una volte giunte sul luogo è stato "scarso"

Una ricostruzione che già un comandante dell'Idf presso i Kibbutz colpiti aveva affidato al Giornale d'Italia, illustrando che il 7 ottobre ci furono anche "morti per 'fuoco amico' dei carri armati ed elicotteri israeliani".

Idf al GdI: "Hamas il 7 ottobre 2023 non è venuta per uccidere ma per rapire, nei Kibbutz morti anche per 'fuoco amico' dei carri armati ed elicotteri israeliani" - RETROSCENA

L'intervista de Il Giornale d'Italia al comandante dell'Idf presso i Kibbutz colpiti nell'attacco terroristico di Hamas del 7 Ottobre, attentato ovviamente da condannare, ma che presenta alcuni aspetti poco lineari: molte infatti le evidenze dei bombardamenti israeliani sui luoghi abitati, con case rase al suolo o senza tetto e muri di cemento armato distrutti