04 Novembre 2025
Dopo le parole della portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova sul crollo della Torre dei Conti a Roma, la Farnesina ha convocato oggi il ministro consigliere dell’ambasciata russa in Italia, Mikhail Rossiyskiy. Al centro del colloquio, le dichiarazioni giudicate “volgari” da parte italiana e il richiamo formale disposto dal ministro degli Esteri Antonio Tajani. Da Mosca è arrivata una replica: l’ambasciata russa parla di “aggressiva, esecrabile campagna antirussa promossa da Roma sui media” e denuncia “scarsa cortesia diplomatica” da parte del governo italiano.
Il ministro consigliere dell'ambasciata russa in Italia, Mikhail Rossiyskiy, si è recato oggi alla Farnesina dopo la convocazione disposta dal ministero degli Esteri. Nel corso dell’incontro, il diplomatico ha espresso “ferme rimostranze in merito all'aggressiva, esecrabile campagna antirussa promossa da Roma sui media”, a cui sarebbe servito “da pretesto” il commento fatto ieri dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, sul crollo della Torre dei Conti.
L’ambasciata ha inoltre espresso “le proprie condoglianze per la morte dell'operaio rumeno Octay Stroici” e ha augurato “pronta guarigione a tutti i feriti”.
Rossiyskiy ha poi criticato la gestione italiana della convocazione, parlando di “scarsa cortesia diplomatica” da parte della Farnesina, “che ha insistito nel voler fissare un incontro che non presentava alcuna urgenza proprio il 4 novembre”, giorno della Festa dell'Unità Nazionale in Russia. Nella stessa comunicazione, la sede diplomatica ha sottolineato che la Farnesina “non ha ritenuto di dover rispondere tempestivamente” a una precedente richiesta di incontro con l’ambasciatore russo, volta a discutere “questioni di effettiva attualità e importanza riguardanti i rapporti tra Russia e Italia”.
Dal canto suo, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato la convocazione del rappresentante russo, specificando che al diplomatico “è stato rivolto un richiamo formale” e “sono state contestate le volgari parole della portavoce del ministero degli Esteri russo Zakharova”.
Il titolare della Farnesina ha tirato dritto ancora una volta contro Putin, sottolineando che l’Italia “non cambia la sua posizione di politica estera e il suo sentimento in virtù di attacchi verbali sconsiderati”. E ha aggiunto: “Tutte le dichiarazioni aggressive dalla Russia non fanno che rafforzare l'idea del popolo italiano di difendere chi è sotto attacco in una aggressione illegale e ingiustificata, in violazione del diritto internazionale”.
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