04 Novembre 2025
												Trump e Netanyahu, fonte: imagoeconomica
Gli Usa hanno inviato a diversi membri del Consiglio di Sicurezza dell'Onu una bozza di risoluzione per l'istituzione di una forza di "stabilizzazione" nella Striscia per almeno due anni, con possibile proroga. Washington punta sostanzialmente a governare la Striscia visto che la risoluzione darebbe anche ai Paesi partecipanti questa possibilità. Un progetto già anticipato dal Giornale d'Italia, che aveva ricostruito come fosse in programma una task force armata con il coinvolgimento di altri Paesi per militarizzare la Striscia.
È possibile che possano avere un ruolo di primo piano Indonesia e Azerbaijan in questo piano. Dall'altra parte però Turchia e Paesi arabi respingono questa proposta. A Istanbul si è svolto un vertice dei Paesi musulmani: i rappresentanti di Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Pakistan e Indonesia sono tutti concordi nell'affermare he il futuro degli abitanti della Striscia debba essere guidato da un Comitato palestinese. E respingono qualsiasi sistema di egemonia straniera.
Gli Usa insistono nella loro opera di governance di Gaza, e lunedì hanno inviato a diversi membri del Consiglio di sicurezza dell'Onu una bozza di risoluzione per l’istituzione di una forza internazionale a Gaza per una durata di almeno due anni. La bozza definita "sensibilizzante ma non classificata", darebbe agli Stati Uniti e agli altri paesi partecipanti un ampio mandato per governare Gaza fino alla fine del 2027, con possibilità di proroghe in seguito. Washington ha reso noto che la cosiddetta Forza internazionale di stabilizzazione sarebbe incaricata di proteggere i confini della Striscia di Gaza con Israele ed Egitto, di "garantire la sicurezza dei civili e delle zone umanitarie e di addestrare nuovi agenti di polizia palestinesi con cui collaborerà".
Un piano che converrebbe solamente agli Usa, visto che per Israele significherebbe avere mano libera sulla Striscia. I raid dello Stato ebraico continuano nonostante la firma sul "piano di pace" per Gaza a Sharm el-Sheikh, in Egitto. Per questo motivo due anni di governance americana potrebbero rendere più tesa la situazione e permettere a Trump di realizzare la sua "Gaza Riviera", un progetto della BCG sotto indicazione del presidente americano tyccon e degli investitori (nonché primi creatori) israeliani e americani della GHF.
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