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Spagna, aperta inchiesta su crimini guerra israeliani a Gaza, Procuratrice Delgado: "Materiali probatori posseduti confermano violazione diritti umani"

Per l'indagine, autorizzata in seno alla giurisdizione universale, sarà creata una squadra congiunta, composta dal Procuratore per i Diritti Umani e la Memoria Democratica Delgado e dal Capo della Procura presso il Tribunale nazionale Alonso

18 Settembre 2025

Spagna, aperta inchiesta su crimini guerra israeliani a Gaza, Procuratrice Delgado: "Materiali probatori posseduti confermano violazione diritti umani"

Fonte: imagoeconomica

La Spagna aprirà un'inchiesta sul genocidio in corso nella Striscia di Gaza. Oggi, 18 settembre, Alvaro Garcia OrtizProcuratore Generale dello Stato spagnolo ha autorizzato l'apertura di un'indagine preliminare sulle "gravi violazioni del Diritto Internazionale dei Diritti Umani e del Diritto Internazionale Umanitario" commesso dalle forze militari israeliane sul popolo palestinese.

Spagna, aperta inchiesta su crimini guerra israeliani a Gaza, Procuratrice Delgado: "Materiali probatori posseduti confermano violazione diritti umani"

Si tratta di una decisione importante, che già era stata sollecitata da Dolores DelgadoCapo della Procura per i Diritti umani e la Memoria Democratica, lo scorso 28 luglio e che ora viene confermata in seno al principio di giurisdizione universale. Non solo: il Procuratore Generale ha inoltre ordinato che venga costituita una commissione congiunta a tal fine, che sarà composta dalla Delgado e dal Procuratore Capo presso il Tribunale Nazionale Jesus Alonso. Nel decreto che ufficializza la decisione, a Dolores Delgado è concessa l'autorizzazione di procedere con le indagini in qualità di "co-investigatrice" insieme ad Alonso. La richiesta inizialmente avanzata dalla Delgado prende le mosse da un rapporto della polizia nazionale inviato a giugno alla Procura, che conteneva "abbondante materiale probatorio" e testimonianze protette sulle "azioni dell'esercito israeliano contro la popolazione civile nella Striscia di Gaza". "Un'indagine - si legge - condotta nell'ambito dell'Operazione Eilat". La Procura spagnola, che in tal senso può procedere secondo il principio di giurisdizione universale, ha comunicato l'apertura delle indagini alla Corte Internazionale di Giustizia nonché alla Procura della Corte Penale Internazionale, che hanno in corso rispettive istruttorie.

A quanto emerge, Garcia Ortiz ha affermato che "gli eventi descritti" dai materiali probatori posseduti, "sono considerati gravi violazioni del Diritto Internazionale (...), costituendo crimini previsti dagli articoli 607 (genocidio) e seguenti del Codice Penale". Una decisione che fa eco all'accusa contro Israele da parte della commissione d'inchiesta Onu che, lo scorso 16 settembre, aveva certificato apertamente il genocidio compiuto dal governo di Netanyahu. La "squadra investigativa congiunta" che dovrà operare a scopo d'inchiesta, "agirà congiuntamente con la partecipazione del Procuratore Coordinatore per la Cooperazione Internazionale" ovvero Francisco Jiménez-Villarejo. La Procura spagnola dunque, collaborando con la Corte Penale Internazionale, raccoglierà prove da mettere a disposizione. Infatti, "sussistono i requisiti legali" per intraprendere questo passo, ha commentato Garcia Ortiz riferendosi al "numero di vittime" e alla "gravità" degli eventi. "Non abbiamo mai avuto tanta informazione in tempo reale della possibile commissione di violazioni di diritti umani in tempo reale. Bisogna preservare queste prove. Immaginate se nel caso dell'Olocausto avessimo avuto questo materiale in tempo reale" ha concluso la Procuratrice Delgado.

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