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Stato dell’Unione, von der Leyen si sveglia su Gaza: “Stop fondi a Israele, sanzioni ai ministri estremisti e ai coloni violenti", ma promette 6 mld€ di droni a Kiev

Non solo misure contro Israele. Nel suo discorso sullo Stato dell'Unione, von der Leyen, in un momento didifficoltà anche per via della mozione di sfiducia presentata dalla Sinistra Ue proprio su Gaza, ha deciso di "istituire un Gruppo di Donatori per la Palestina, che includerà uno strumento dedicato alla ricostruzione di Gaza". Tuttavia, ha anche promesso 6 miliardi di euro per droni a Kiev

10 Settembre 2025

Stato dell’Unione, von der Leyen si sveglia su Gaza: “Stop fondi a Israele, sanzioni ai ministri estremisti e ai coloni violenti"

Von der Leyen, fonte: imagoeconomica

Ursula von der Leyen si sveglia su Gaza nel suo discorso sullo Stato dell'Unione, e annuncia: "La Commissione farà tutto il possibile da sola. Sospenderemo il nostro sostegno bilaterale a Israele. Bloccheremo tutti i pagamenti in questi settori, senza compromettere il nostro lavoro con la società civile israeliana o con Yad Vashem". La presidente della Commissione Ue ha anche annunciato "sanzioni ai ministri estremisti (Smotrich e Ben-Gvir, ndr) e ai coloni violenti".

Dopo l'ammissione di una Ue debole su Gaza, von der Leyen ha proseguito sostenendo che "da parte nostra, abbiamo proposto di sospendere alcune parti del nostro programma Horizon. Ma la decisione è bloccata, senza una maggioranza. Dobbiamo superare questo ostacolo. Non possiamo permetterci di restare paralizzati".

Stato dell’Unione, von der Leyen si sveglia su Gaza: “Stop fondi a Israele, sanzioni ai ministri estremisti e ai coloni violenti"

Non solo misure contro Israele. Nel suo discorso sullo Stato dell'Unione, von der Leyen, in un momento di difficoltà anche per via della mozione di sfiducia presentata dalla Sinistra Ue proprio su Gaza, ha deciso di "istituire un Gruppo di Donatori per la Palestina, che includerà uno strumento dedicato alla ricostruzione di Gaza. Si tratterà di uno sforzo internazionale con partner regionali. E si baserà sullo slancio della Conferenza di New York organizzata da Francia e Arabia Saudita".

Per von der Leyen, "l'obiettivo è sempre stato lo stesso. Una vera sicurezza per Israele e un presente e un futuro sicuri per tutti i palestinesi. E questo significa che gli ostaggi devono essere rilasciati. Che ci deve essere libero accesso a tutti gli aiuti umanitari. E che deve esserci un cessate il fuoco immediato. Ma a lungo termine, l'unico piano di pace realistico è basato su due Stati".

La presidente della Commissione Ue si è soffermata su diversi temi, ma è indubbio che quello ad aver catalizzato l'attenzione sia il dossier geopolitico. Non solo Gaza dunque ma anche Ucraina, su cui l'Ue rimane compatta sull'unico obiettivo: fare la guerra alla Russia. E prova ne è il fatto von der Leyen abbia annunciato che "l'Europa anticiperà 6 miliardi di euro dal prestito G7 e stipulerà un'alleanza sui droni con l'Ucraina. L'Ucraina ha l'ingegnosità. Ciò di cui ha bisogno ora è la scala industriale. E insieme possiamo fornirgliela: affinché l'Ucraina mantenga il proprio vantaggio competitivo con la Russia e l'Europa rafforzi il proprio".

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